LECCE – Paolo Pagliaro, esponente di Forza Italia e ideatore del Movimento Regione Salento, torna a denunciare le carenze della nostra terra. Di seguito la sua nota sulle inefficienze nell’ambito dei trasporti nel Salento.
«Siamo alle solite, disagi e problemi per i salentini. La soppressione del “Frecciarossa” che collegava Milano e Lecce, e l’inesistenza di un’offerta che vada incontro alle esigenze degli utenti, continua a creare un solco profondissimo tra la nostra terra e il resto d’Italia. – Afferma Paolo Pagliaro, dell’Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia – In questo ultimo ponte di giugno, pochi giorni fa, si è potuto ancora una volta toccare con mano quello che oltre ad essere un problema serio è un vero e proprio sfregio al Salento, che non trova soluzione da oltre vent’anni e che oramai è diventato un freno alle legittime aspirazioni di sviluppo imprenditoriale e turistico a causa delle superficiali politiche occasionali, mai programmate per il bene della collettività. A tutto questo aggiungiamo anche i problemi dei voli, l’autostrada che si ferma a Bari e gli innumerevoli incolonnamenti, e così il ponte lungo, per chi ha deciso di raggiungere il Salento, è diventato un vero e proprio incubo trascorso a bordo di auto o pullman, proprio così come accade tutti giorni a migliaia di persone. A questo aggiungiamo anche, come se non bastasse, la soppressione, dal 25 giugno, del Freccia Bianca Venezia-Lecce e lo scempio è completo. Al posto di migliorare si peggiora sempre. Serve una presa di posizione urgentissima da parte dei politici salentini, non possono rimanere muti. Nei programmi futuri di potenziamento si parla sempre di Puglia, e la Puglia finisce a Bari, per tutto, non c’è nessun programma o progetto per riportare l’alta velocità a Lecce, e non mi dicano che manca la domanda perché non è assolutamente vero. Non possiamo più permettere di essere considerati la periferia della nazione. Ciò detto – conclude – noi continueremo la nostra battaglia per riordino territoriale che riconosca il Salento per quello che è realmente, ma chiediamo in modo deciso che la politica dei trasporti venga rivista in tempi brevi. Non ne possiamo più. Ognuno si assuma le responsabilità per cui è stato eletto dal popolo. Politici salentini svegliatevi, questa carenza è uno sfregio al Salento».