BRINDISI – Più volte il nostro giornale aveva denunciato il fatto che, dopo anni di attività culturali, con mostre che hanno registrato decine di migliaia di visitatori (da quella di Giacomo Manzù a quella di Dario Fo, da quella sul Futurismo a quella su Andy Warhol, da quella di Folco Quilici a quella di Milo Manara e su Federico Fellini, ecc..), Palazzo Nervegna versa in questi ultimi mesi in un completo stato di abbandono e di degrado.
I saloni e le stanze che hanno visto turisti ed ospiti illustri (Riccardo Muti, Carla Fracci, Dario Fo e Philippe Daverio, solo per citarne alcuni) sono oggi desolatamente vuoti.
Salotti e tavoli, finanche molte delle sedie trasparenti della “Kartell” (fatte acquistare dal compianto sindaco Mennitti), sono spariti, trasferiti altrove, senza un criterio e, presumibilmente, senza un rispetto di inventario. Si spera sempre in uffici pubblici ma, anche se fosse, si deve ricordare che si tratta di arredi di un certo pregio che sono stati acquistati anche con fondi comunitari, nel rispetto del rilievo storico dell’edificio.
Bene, adesso l’Amministrazione ha deciso di porre rimedio a questo stato di cose, tanto che il Servizio di Beni Monumentali ha affidato una serie di lavori di manutenzione ordinaria dello storico Palazzo alla ditta Costruzioni Roma A. srl per una cifra di 10.890,00 euro, compresi oneri per la sicurezza ed Iva.
Nello specifico, sarà eseguita dalla azienda brindisina una “accurata pulizia delle coperture in tegole, la revisione delle coperture, con rimozione di quelle eventualmente dissestate, e
relativa sostituzione, ripristino della guaina impermeabilizzante, il ripristino dei pluviali e dei canali di gronda, con sostituzione degli elementi degradati, e posa in opera di dissuasori per volatili, etc”.
Responsabile del procedimento è l’architetto Maurizio Marinazzo, mentre direttore dei lavori e responsabile della sicurezza per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori stessi è l’architetto Paolo Tagliamento.