Piovono dal cielo come lacrime amare le parole rilasciate in un’intervista da Rocco Palese, assessore regionale della Sanità Puglia, in merito alle spese folli, non conformi alla delibera taglia sprechi, dei direttori generali delle varie Asl pugliesi.
Nello specifico, alla gogna, è finito il commissario straordinario della Asl Brindisi, il dr. Gorgoni, quale è stato richiamato al dovere per la sola responsabilità di bandire un avviso pubblico per supplenza, in previsione di malattia e ferie estive, al fine di preservare i livelli essenziali di assistenza di una sanità brindisina al collasso.
Provvedimenti quali il blocco delle assunzioni per il contenimento della spesa, la mancata valorizzazione dei professionisti sanitari coinvolti nel recupero per lo smaltimento delle liste di attesa senza aver dato seguito ad un confronto regionale, imprescindibile alla programmazione economica di quelle prestazioni, mancati accordi con le OOSS, la mancata assunzione di infermieri, sono tutti fattori scatenanti della manifestazione indetta il 15 Giugno sotto la sede della Regione dalle Organizzazioni Sindacali al fine di smuovere le coscienze e salvare il sistema sanitario regionale. Ci rammarica assistere ad un governo regionale che detta legge dall’alto e si pone in panchina ad osservare, volgendo lo sguardo da un lato e oscurandoselo dall’altro, in barba ad ogni principio di equità. Come se le cause del dissesto economico si potesse risolvere stringendo la cinta solo sulla sanità e parcellizzando ancora di più il diritto alla salute. Uno stillicidio continuo che ci spinge a scendere in piazza al fianco di tutti coloro che vorranno sostenere la nostra causa per un diritto alla salute universale.
Giuseppe Carbone (Segretario Generale FIALS)