Parco Giochi del Casale nel degrado: sporcizia e incuria rovinano l’oasi di pace per famiglie e bambini

Il Parco Giochi del rione Casale, situato in prossimità del Monumento al Marinaio, oasi di pace che regala ai bambini e agli adulti dei momenti di quiete e di benessere, versa in condizioni igieniche precarie. In limine abbondano mozziconi di sigaretta, residui di plastica, carte e foglie riarse che attendono solo di essere spazzati via. Questa sozzura e questa mancata considerazione delle norme ambientali, oltre ad inquinare il parco stesso, ne compromettono fortemente l’immagine di bellezza e il senso di candore che restituisce a chi lo ‘vive’.

L’unico a levare un coro di protesta è un ciuffo di erbette sempreverdi che costeggia un lato dell’ingresso del parco e che sembra ritrarsi dalla rovina di alcune tegole spezzate poste nel mezzo di una natura violata, in un luogo che non appartiene loro. Proseguendo oltre all’interno del parco, come evidenziato dalle immagini, vi è un bagno che, anziché essere al servizio delle usuali funzioni fisiologiche delle persone, è inondato dai rifiuti e dalle già citate foglie morte. Poco prima di accedere alla cosiddetta “area giochi e svago” propria dei bambini, una foto mostra una costruzione circolare di piccole dimensioni (precedentemente impiegata come una sorta di acquario), sbiadita, lievemente colorata, logorata dai segni del tempo e marchiata da una impietosa negligenza, che è stata adibita a zona raccolta “bottiglie di plastica e oggetti vari”. L’invito è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica brindisina alla questione del rispetto del proprio ambiente e della prevenzione e del contenimento dei danni che su di esso ricadono, sollecitandone l’attenzione con tutti i mezzi possibili, con l’obiettivo dichiarato di preservare e tutelare sì la natura ma soprattutto quegli spazi di dominio pubblico che offrono all’anima la possibilità di rinfrancarsi dalle fatiche del lavoro e della famiglia.

Iolanda Vitali

 

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