Pareggio e prima rete segnata: moderato ottimismo in casa Brindisi

Il pareggio con la temuta Palmese potrebbe rappresentare per il Brindisi l’inizio di una tanto sperata svolta in questo campionato e questo non solo per il punto conquistato ma soprattutto per la prima rete segnata dalla squadra adriatica. C’era attesa nel vedere all’opera la formazione di mister Ragno dopo una settimana piena di allenamenti e quanto si è visto al “Fanuzzi” porta ad avere un moderato ottimismo, perché si è visto un Brindisi molto più attento, motivato e determinato. Certo un fremito lungo la schiena lo hanno avvertito forse tutti i tifosi presenti allo stadio, quando al 32° minuto c’è stato il gol del vantaggio campano per un pallone vagante all’interno dell’area brindisina e aver subito lo svantaggio immediatamente dopo l’espulsione del capitano avversario Fusco faceva rabbia.

Il pensiero comune era quello di vedere situazioni già vissute nelle domeniche precedenti, ma per fortuna la reazione d’orgoglio tanto ricercata da Ragno e attesa dai tifosi è stata immediata, e dopo appena due minuti c’è stato il pareggio bianco azzurro, con l’esordiente Mikolli che realizzava il tanto sospirato primo gol di questa stagione. L’allenatore brindisino ha presentato subito delle novità facendo esordire, oltre al già citato Mikolli, Viti e Rana che hanno ben figurato, dando sostanza al reparto difensivo ma sostenendo anche il gioco d’attacco. Nella conferenza stampa post partita il tecnico del Brindisi ha comunque affermato che la strada da seguire sarà sempre questa e le cose da migliorare sono ancora tante, perché ritiene che con la Palmese si è vista una squadra che attualmente è al 40% delle sue potenzialità quindi, con ampi margini di miglioramento.

Da oggi in avanti la parola d’ordine sarà affrontare una partita alla volta con l’unico obiettivo di azzerare i punti di penalizzazione quanto prima e solo dopo iniziare a guardare quali potranno essere gli scenari possibili per una salvezza raggiungibile. In chiusura è giusto evidenziare come il pubblico al “Fanuzzi” non fosse lo stesso visto negli impegni precedenti (1.358 presenti); c’era d’aspettarselo ma penso che, nonostante le ultime delusioni, questa società meriti il sostegno dei suoi tifosi perché ha fatto tanto per salvare la serie D e sicuramente sta facendo e continuerà a fare per rimanerci.

 

Giancarlo Errico

 

 

 

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