“Patrimonio immobiliare e culturale. Valorizzazione e Valutazione”

Si è svolta lunedì 25 febbraio 2019 a Brindisi, nella Sala Federico II al Castello Svevo, una giornata di studio e riflessione sul tema: PATRIMONIO IMMOBILIARE E CULTURALE Valorizzazione e Valutazione, con l’obiettivo di approfondire il ruolo strategico svolto dalla cultura estimativa e dalla figura del Valutatore immobiliare indipendente nell’ambito del settore operativo riguardante il patrimonio immobiliare d’interesse culturale, pubblico e privato. Il convegno è stato promosso da EValuations Istituto di Estimo e Valutazioni, Sezione territoriale di Brindisi, coordinata dall’arch. Manuela Zammillo e co-organizzato insieme a diversi Ordini e Collegi professionali delle province di Brindisi e Lecce che hanno riconosciuto i CFP secondo i propri ordinamenti: Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Brindisi, Ordine degli Ingegneri di Brindisi e Lecce, Collegio Geometri della provincia di Brindisi, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Brindisi e Lecce, Collegio Periti Agrari lecce e Collegio Periti Industriali di Brindisi e Lecce. Il patrimonio immobiliare storico rappresenta un elemento fondamentale del valore culturale e sociale di un territorio, pertanto conoscere metodi e strumenti utili per misurarne il valore risulta molto importante anche nell’ambito dei processi volti ad incrementarne e gestire il relativo impatto economico, finanziario e sociale, oltre che per stimolare processi di rigenerazione e di valorizzazione sostenibile. E’ questo il tema che ha suscitato grande interesse e partecipazione, da nord e sud dell’Italia, e intorno al quale illustri relatori, accademici ed esperti in tema di beni culturali, hanno articolato i propri interventi. Avviata la prima sessione di lavoro sulla direttrice dell’in-segnare indicata dalla preside dell’Istituto di Istruzione Superiore Costruzioni, Ambiente, Territorio (ex Geometri) Belluzzi di Brindisi, Clara Bianco, il presidente di E-Valuations Istituto di Estimo e Valutazioni, Angelo Donato Berloco ha richiamato i requisiti di conoscenza, trasparenza e affidabilità riconosciuti a livello internazionale, e necessari nelle operazioni di interpretazione del mercato e finalizzati a connotare il ruolo strategico svolto dalla cultura estimativa e dalla figura del valutatore immobiliare indipendente. Con la prolusione di Damiano Mevoli dal titolo “Didone cerca casa” si è proseguito con un suggestivo, quanto interessante focus sulle connessioni tra saperi. Claudio Masciopinto ha esposto gli esiti della ricerca “Custodi di Luce: antropologia, narrazioni e rappresentazioni di uomini e fari” e Teodoro De Giorgio ha presentato il saggio “Beni culturali da sballo”: due interventi sulle più ampie questioni della conoscenza e fruizione della eredità culturale in relazione a quei processi di patrimonializzazione e di diversa utilizzazione rispetto agli usi originari, che interrogano la complessità del tempo presente. Le attività sono proseguite durante la seconda sessione con gli interventi della Direttrice dell’Archivio di Stato Brindisi, Maria Ventricelli, del professor Massimo Guastella e del segretario generale di Cammini d’Europa i quali hanno illustrato il valore delle testimonianze storiche degli antichi patrimoni archivistici ereditati dal passato, ma anche di quell’azione di mediazione necessaria per stabilire un “tra” cosa fare e cosa non fare durante la reinterpretazione contemporanea dei luoghi e delle identità locali per perseguire nuove e inconsuete percezioni, senza sfruttare parassitariamente una rendita di posizione come fosse petrolio ma recuperando pienamente il valore più profondo della custodia per suscitare nuova economia per le città e i territori ed avviare nuovi percorsi di storia lungo i crocevia di antichi sentieri. Nella terza sessione, l’intervento di Francesco Scricco, in rappresentanza di Agenzia delle Entrate, dal più ampio inquadramento istituzionale dell’ente rappresentato, ha fatto emergere l’importanza delle elaborazioni previsionali sugli effetti economici dell’operazione immobiliare; il prof. Nicola Grasso muovendo dal dettato costituzionale che sottende alla tutela del valore di civiltà dei beni culturali e paesaggistici, ha dimostrato come il fine ultimo della valorizzazione del patrimonio culturale deve essere ricercato nella riduzione delle diseguaglianze sociali e culturali, e non nella definizione, per quanto necessaria, di un regime vincolistico fine a se stesso, di cui ha altresì esaminato, insieme alle criticità, anche i punti di forza. Il prof. Maurizio D’Amato ha focalizzato l’attenzione sull’applicazione pratica e corretta delle operazioni di stima ai beni d’interesse culturale e argomentato diffusamente sulle metodologie in uso e sui più attuali orientamenti della ricerca accademica. Il Procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, ha concluso i lavori restituendo preziose indicazioni di indirizzo con riferimento all’attività di valutazione con riferimento alle procedure proprie dell’ordinamento giudiziario, soffermandosi sull’importanza di ricorrere sempre, nello sforzo di avvicinamento alla verità durante le attività di indagine, all’ausilio delle più attuali e convalidate linee guida di riferimento. Si ringrazia la Marina Militare, per aver ospitato il convegno nel Castello di Federico II di Svevia, gioiello di architettura medievale e sito denso di storia tra i più suggestivi della città, dove i più ampi orizzonti internazionali si mescolano, oggi, alle vite dei 1500 marines che vi svolgono i loro uffici istituzionali e, al contempo, ne custodiscono il valore assicurando un’efficace e continua azione di memoria, manutenzione e cura, come è stato sottolineato, durante il saluto di benvenuto, dal Comandante della Brigata Marina San Marco, Ammiraglio Cesare Bruno Petragnani, che ricopre anche il prestigioso incarico di Comandante del Presidio Militare di Brindisi. L’iniziativa ha ricevuto l’adesione del MIBAC Archivio di Stato Brindisi, della Direzione Regionale Agenzia delle Entrate, del Comando Provinciale Vigili del Fuoco Brindisi, dell’ADSPMAM ed il patrocinio della Città di Brindisi, del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Lecce e di Roma, degli Istituti di Istruzione Superiore C.A.T. (ex Geometri) Belluzzi – ITN Carnaro e IPSSEO Alberghiero “S. Pertini” di Brindisi. Ampio il partenariato morale riconosciuto da soggetti pubblici e privati, dell’ambito economico e sociale: ARIAP, FIABA, Fondazione DE FINIBUS TERRAE, Confindustria Brindisi, ANCE Brindisi, CNA Brindisi, ACLI, Confcommercio, F.I.M.A.A. Federalberghi. Si ringraziano per la collaborazione Schiavone – Design per l’armonia interiore e TELEBRINDISI WebTv per il supporto tecnico in qualità di MEDIA PARTNER.

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