“Abbiamo atteso abbastanza. O la Giunta regionale presenta il suo disegno di legge sul Piano casa oppure procederemo con l’esame della nostra proposta.
La decisione unanime della Commissione di procedere con celerità all’esame e all’approvazione di una legge per rendere strutturale il vecchio Piano casa, s’indirizza a solidi principi di sicurezza ambientale, produttività e legalità”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, primo firmatario della proposta di legge Programma eco-casa di riqualificazione, rigenerazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.
“Dobbiamo superare al più presto la fase d’incertezza derivante dall’impugnazione presentata dal Governo nazionale sulla proroga al 2022 della legge sul Piano casa. A prescindere, infatti, dall’eccellente e robusta difesa tecnica che l’Avvocatura regionale ha presentato alla Corte Costituzionale, c’è la necessità di approdare all’approvazione di una legge strutturale, in grado di mettere a tacere una volta per tutte le spinte ideologiche che attorno alla critica al Piano casa provano a raggiungere prospettive inquinanti, pauperiste e altamente discrezionali.
C’è un imponente settore produttivo ad alta densità di posti di lavoro, come l’edilizia, che ci chiede d’intervenire con urgenza e non possiamo rispondere con l’inerzia.
Per questo auspichiamo che sia presentato entro giovedì prossimo il testo annunciato dalla Giunta regionale, pronti a recepirlo e quindi a ritirare la nostra proposta.
Se ciò non dovesse accadere procederemo con la nostra proposta di programma eco-casa, perché rivolto a rigenerare il patrimonio edilizio nel rispetto del piano paesaggistico, senza consumare suolo, generando risparmio energetico, incentivando la produzione ed evitando istigazioni alla corruzione da attività amministrativa discrezionale”.