“Proponiamo che il Piano casa, la legge dei bonus edilizi che ha tenuto in piedi il settore negli ultimi anni, sia valido anche per il 2019 e su immobili realizzati entro il 1 agosto 2018. Il Piano casa è una delle classiche leggi paradosso: con poche parole e senza enfasi serve ad assicurare un bene generalizzato ma purtroppo non concorre a valutare il buono della politica. Nonostante ciò è sempre giusto farla perché non si vive solo di consenso o sterile propaganda, ma soprattutto di concretezza”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, sottoscrittore con i Consiglieri Donato Pentassuglia, Vincenzo Colonna, Giuseppe Longo, Ruggiero Mennea e Sergio Blasi, di una proposta di legge presentata oggi per prorogare anche al 2019 gli effetti del Piano casa.
“La legge sul Piano casa si occupa della dignità reale – non parolaia – del lavoro e agisce su almeno cinque versanti di rilievo produttivo: realizza e incentiva la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente; appaga necessità insediative senza consumo di suolo; recupera e risana immobili produttivi in abbandono; produce ricchezza al settore edilizio e delle professioni tecniche; contribuisce a preservare e creare occupazione in uno dei settori a più alta densità di posti di lavoro.
Nel corso dell’iter di approvazione, che sarà sospeso solo se entro novembre saremo in grado di approvare un provvedimento strutturale sul tema dell’edilizia, proveremo anche a sistemare vari profili interpretativi che nel corso degli anni sono stati disattesi da interpretazioni amministrative a tutto concedere integrative della legge (pretaer legem), creando così disparità di trattamento”.