Il nuovo piano della sosta varato dal Comune di Brindisi in “via sperimentale” è partito con i migliori presupposti: aumento delle navette, zone blue e bianche distribuite con maggiore razionalità, incentivi a parcheggiare nelle zone periferiche del centro storico, tutti elementi positivi e condivisibili,salvo poi trovarsi a permettere e incoraggiare il parcheggio nel cuore dei corsi, modificando addirittura il percorso della navetta. Francamente i brindisini non capiscono la ratio di un Piano della sosta si innovativo, ma che si è arreso sul più bello e che non tiene in considerazione della volontà della maggior parte di essi, che a larga maggioranza si sono espressi per il mantenimento della ZTL su Corso Garibaldi(cosi come previsto dal PUM attualmente vigente)tramite una raccolta di 5000 firme raccolte in poco più di un mese e tramite vari sondaggi effettuati da alcune testate giornalistiche.
Anche confrontando la situazione della mobilità e della sosta di capoluoghi di provincia vicini come Bari e Lecce,purtroppo la città di Brindisi risulta carente in quanto a ZTL e isole pedonali
Il perché è presto detto: se Bari può contare sulle centrali Via Sparano e Via Argiro, (senza contare il centro storico), e Lecce può contare sulle centrali Via Trichese, Via Giuseppe Libertini e Via Umberto I (senza contare il resto del centro storico), Brindisi continua ad accontentarsi di un Corso Umberto perennemente invaso da veicoli, e da Corso Garibaldi che dopo il fallimentare periodo prova di parcheggio, ritorna ad ospitare gli stalli per la sosta.
Certamente non possiamo pensare che nella nostra città le microscopiche fazioni d’interesse personale possano avere la meglio sugli interessi della comunità.
Tutti i fruitori di Corso Garibaldi hanno negli occhi lo scempio quotidiano delle auto in sosta con frequenti perdite di olio su basole sovvenzionate per l’esclusivo transito pedonale, parcheggi a ridosso dei passaggi dei disabili e il non gradevole spettacolo fornito dal “salottino buono” della città.
Ciò che noi temiamo (o forse ne siamo quasi certi) è che permettere il parcheggio su Corso Garibaldi posso costituire un incentivo per gli automobilisti più indisciplinati per arrivare con l’auto nel cuore del centro della città a tutte le ore del giorno e della notte,con tutto ciò che ne consegue e che sia in netta antitesi con i principi enunciati in sede odierna durante la presentazione del nuovo piano della sosta.
Inoltre non capiamo davvero come sia possibile conciliare le tante attività che offrono food su Corso Garibaldi con gli scarichi delle auto che ogni giorno lo percorreranno e ci parcheggeranno.
Guardando oltre, auspichiamo con fiducia che in fase di redazione del nuovo PUMS del Comune di Brindisi, quest’ultimo voglia ravvedersi su quella che speriamo di considerare una “svista”, rispettando il volere della maggior parte dei brindisini andando a ripristinare la ZTL su Corso Gaibaldi.
C.S. “I MILLE DI CORSO GARIBALDI “