BARI – Sabato scorso, il direttore del Dipartimento Salute della Regione, Giancarlo Ruscitti, ha incontrato a Ostuni i Comitati per la salvaguardia della salute nel Nord Brindisino.
«Il risultato di questa visita? Una grandissima delusione». Lo dichiara l’On. Nicola Ciracì (Direzione Italia), che sottolinea come il manager non si sia mostrato disponibile a trattare sulle questioni poste dai suoi interlocutori, e cioè: ospedale di Ostuni di I livello; apertura del Centro Risvegli a Ceglie Messapica; riapertura di Nefrologia a Francavilla Fontana.
«Il tecnico scelto da Emiliano per decapitare la sanità pugliese – commenta duramente il parlamentare – ha detto chiaramente “non possumus” e dunque ha confermato che l’unico reale obiettivo della sua presenza a Ostuni era quello di creare una cortina fumogena e di evitare contestazioni al suo presidente durante le primare del Partito democratico. Scandalose ancora una volta – rincara la dose Ciracì – le assenze del gruppo dirigente Pd della provincia di Brindisi, con in testa il presidente Bruno anche nella sua qualità di sindaco di Francavilla, e dei primi cittadini di Ceglie, Caroli, e di Fasano, Zaccaria, tutti succubi di Emiliano. Ora – prosegue il deputato – tocca a tutti i Comitati per la difesa degli ospedali unire le forze e programmare iniziative democratiche di protesta che coinvolgano l’intera società civile, religiosa e politica. Dati alla mano – spiega – sono inaccettabili i tagli di reparti posti letto del piano coi quali Emiliano ha punito severamente il brindisino. Dopo che il governatore ha partecipato alla manifestazione di protesta degli olivicoltori salentini – conclude Ciracì – e di fatto ha protestato contro se stesso, credo che ora sia il caso di promuovere una grande manifestazione contro il piano di disordine sanitario, così da poterlo finalmente incontrare mentre protesta, guarda caso, contro le sue stesse scellerate decisioni.