“POLITICALLY SCORRECT”- A.A.A. ATTENTI A QUEI DUE SBOCCATI … BIP…- di Gabriele D’Amelj Melodia             

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È vero che mamma tivvù, come la strada, ci ha ormai abituati a tutto, ma, anche in questi tristi tempi di immensa sguaiataggine, dove il turpiloquio viene spacciato per simpatico vezzo e la profonda volgarità per tendenza modaiola e fichissima, l’ascesa di taluni personaggi sul trono della trionfante popolarità per mezzo di doti… linguistiche, fa ancora un certo effetto. Uno degli sdoganatori storici della parolaccia in televisione è stato  Vittorio Sgarbi,ma da un po’ il già pallido istrione ferrarese è impallidito ancora di più a cospetto di epigoni che hanno ben superato il maestro: il duo genovese Luca & Paolo, Maurizio Crozza e poi ancora la stagionata performer Mara Maionchi la quale, quando è in grado di far  saltare anche il più robusto dei cardiofrequenzimetri da sala operatoria dopo un’assordante serie di parossistici BIP – BIIIP sparati senza soluzione di continuità.

 

Quasi invidiosi per l’audience che crea questa linea di (cattiva) condotta, il duo De Luca-Meloni si è subito dato da fare e, ispirati dalla “bella stronza” di Marco Masini, si sono esibiti in un elegantissimo scambio di doni torpiloqueschi da “Osteria della parolaccia”. E dal vivo, non nei salotti televisivi. Il campano De Luca, che con la sua ironia pesante e labirintica presume di essere un irresistibile spiritosone, si era lasciato sfuggire, in privato, un sintetico quanto eloquente “quella stronza di Meloni”, e la romanaccia Giorgia, in pubblico, ha replicato con uno spiazzante “Io sono quella stronza della Merloni”. Questo è l’assai poco edificante livello della dialettica politica, facciamocene una ragione, sperando che quelli delle TV che riprendono i duelli a parolacce vogliano in futuro usare le famose coperture a base di Bip, Biip… Cari Enzo e Giorgia, Totò diceva che “Signori si nasce” e voi non lo nasceste.

Gabriele D’Amelj Melodia      

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