ROMA – ”Nelle dichiarazioni rilasciate oggi in una intervista, il Ministro Tria individua nei porti del nord Adriatico e del nord Tirreno i beneficiari di accordi con la Cina per la ‘via della seta’. Sarebbe utile che il governo spiegasse, a questo punto, perché esclude a priori i porti del Sud Italia da questa visione”. Lo chiede Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia.
”Le dichiarazioni di Tria sono molto preoccupanti per il Mezzogiorno anche in previsione della prossima revisione della Rete dei trasporti transeuropea (Ten-T) per la quale ci aspettiamo che, al contrario delle dichiarazioni di oggi, il Governo convinca la Commissione europea a favorire i corridoi meridionali e a riportare nella mappa dei porti strategici quelli del Sud come Brindisi e Catania – conclude D’Attis – ‘Più Sud nei piani del Governo’ sarà il mantra che non ci stancheremo mai di ripetere”.