BRINDISI – Lo scorso 14 maggio una delegazione della Yildirim Holding, con a capo il CEO Robert Yildirim, aveva visitato il porto di Brindisi per comprendere se ci fossero le condizioni per lo sviluppo di nuovi traffici. In realtà l’interesse del terminalista turco, il 13esimo al mondo per importanza, fin dall’inzio è stato indirizzato verso il porto di Taranto, ma ciò non ha impedito comunque alla delegazione turca di perlustrare il porto adriatico per scoprirne le potenzialità.
Al netto della benaugurante foto di rito tra i dirigenti dell’Authority e i rappresentanti del colosso turco nel campo portuale, però, gli auspici sembrano essersi infranti contro la realtà che vede adesso la Yilport Holding, società della “costellazione” di Robert Yildirim, avanzare una richiesta ufficiale all’Authority tarantina per subentrare nelle attività previste nel molo polisettoriale dello scalo ionico.