In questo periodo, un terzo della popolazione è a letto con l’ influenza o con sindromi parainfluenzali.
Chi non si è vaccinato e purtroppo anche parte di chi si è vaccinato, combatte in questi giorni con febbre, nausea, cefalea, tosse e talvolta sintomi gastrointestinali( vomito e diarrea).
Ci sono raccomandazioni utili da seguire per evitare il contagio.
E’ importante, evitare per quanto possibile, gli ambienti molto affollati. In questo periodo, anche le sale attesa degli ambulatori di medicina generale, possono raccogliere più virus e batteri, di quanto possiamo pensare. Per le prestazioni meno urgenti, meglio rimandare la visita dal medico di famiglia.
Fondamentali sono le semplici regole di igiene comportamentale, e cioè, arieggiare spesso gli ambienti, usare fazzoletti di carta per tossire e soffiarsi il naso e buttarli subito dopo, per evitare di contagiare chi ci è di fronte, la buona educazione dice di tossire con la mano davanti alla bocca e stare alla giusta distanza da chi ci è di fronte, il contagio maggiore si ha con le piccole goccioline di saliva.
Lavare spesso le mani, soprattutto quando si rientra in casa, o quando si va a trovare nonni, bambini e donne in gravidanza. La buona abitudine di lavarsi le mani prima di mangiare, è ancora più valida in questo periodo.
Importante è coprirsi adeguatamente agli ambienti che visitiamo: copriamoci bene quando usciamo all’ aperto, e non copriamoci troppo negli ambienti riscaldati, gli sbalzi di temperatura non aiutano il nostro sistema immunitario.
La giusta alimentazione è fondamentale: in questo periodo tutte le vitamine ed i Sali minerali,contenuti in frutta e verdura sono di aiuto al nostro sistema immunitario, .
I kiwi per esempio, hanno un elevato contenuto di vitamina C, sostanza indispensabile per l’assorbimento del ferro e il potenziamento delle difese dell’organismo.
La mela, è il frutto della salute per eccellenza. Diversi studi hanno dimostrato come le fibre solubili, presenti in buona quantità nella mela siano in grado di potenziare profondamente il sistema immunitario. La pera e’ ricca di potassio, polifenoli, vitamina C e fibre. Le azioni benefiche di questo frutto sono numerose: aiuta il corretto funzionamento intestinale e favorisce la prevenzione di influenza e raffreddori.I funghi, sono ricchi di betacarotene, ferro e vitamina C, aiutano a combattere influenze e infezioni. Gli spinaci, hanno un buon contenuto di ferro, luteina e sali minerali, come potassio, calcio, fosforo, elementi utili per tenere l’organismo in buona salute. Le castagne, Sono un’eccellente fonte di vitamine, in particolare vitamina A, B e C. Inoltre, sono ricche di preziosi sali minerali come ferro, potassio, sodio, calcio, zinco, rame e manganese, indispensabili per un buon funzionamento dell’organismo. Tutta la frutta secca è ricca di acidi grassi Omega 3. Queste sostanze aiutano a potenziare il sistema immunitario. Molte spezie possono aiutarci, soprattutto a migliorare i sintomi dei malanni stagionali, alcune di queste, come per esempio la curcuma ed il peperoncino, hanno azione antiinfiammatoria. Usiamo al meglio, ciò che la natura ci offre e nei casi in cui non riusciamo, oppure vogliamo aiutarci con integratori, possiamo utilizzare quelli con proprietà immunostimolanti a base di Echinacea, Vitamina A, Vitamina C, Vitamina E, oligolementi come Zinco e Magnesio, Q10, Ribes, Vitamina B6.
Importante è ripristinare la flora batterica con probiotici( fermenti lattici) e prebiotici( di supporto ad i probiotici), ed idratare il nostro organismo, anche se non avvertiamo lo stimolo della sete.
Se tutte queste raccomandazioni non bastano a tenerci in salute, dobbiamo aver pazienza, senza entrare in panico e trattare prevalentemente i sintomi, senza ricorrere in maniera spesso spropositata e del tutto inutile ad antibiotici, cortisonici ed altri farmaci. Utile il consiglio del medico e la maggior parte delle volte, un paio di giorni di riposo in casa, la giusta terapia sintomatica e la pazienza, sono la strategia migliore per affrontare questi malanni. Non possiamo pretendere che dopo una compressa di Paracetamolo, la febbre sparisca e non ritorni, non è necessario entrare in panico dopo un singolo episodio di vomito, e nemmeno pensare che la prima compressa di antibiotico faccia miracoli. Tutti i sintomi che avvertiamo, seppur fastidiosi, sono il segno che il nostro organismo sta reagendo ad un patogeno( virus, batterio…), e sono la prova, che il nostro sistema immunitario funziona, del resto anche la medicina della nonna, e cioè : letto e latte caldo, ha sconfitto più malanni di quanti immaginiamo.
Dott.ssa Emanuela Giannuzzo
Laureata in medicina e chirurgia
Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica
Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale
Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale