Di seguito la mail inviata in data odierna dal Commissario Cittadino FDI Brindisi, avv. Sabrina De Punzio, agli organi sotto indicati, per evidenziare ancora una volta la situazione di potenziale emergenza igienico sanitaria in cui versa la città.
Gent. Ass. all’Ambiente Arch. Roberta Lopalco
e p.c.
Spett. Dipartimento Prevenzione ASL BR
Spett. Direzione Generale ASL BR
Spett. Direzione Sanitaria ASL BR
La presente per evidenziare, ancora una volta, la situazione di emergenza e di potenziale precarietà igienico – sanitaria, in cui versa la città di Brindisi.
In data 22 luglio c.m. sono state effettuate diverse segnalazioni presso l’Ufficio Igiene del Comune di Brindisi, presso le segreterie della Direzione Generale, Sanitaria e del Dipartimento Prevenzione ASL Brindisi, nonché presso il centralino della Polizia Locale, per una invasione di blatte presso il quartiere Casale, invasione che, comunque, riguarda tutti i quartieri/rioni della città.
Una corretta gestione della igiene urbana impone diversi e preventivi interventi di deblattizzazione, in quanto è notorio che le blatte, se presenti in numero eccessivo, fungono da vettore per svariati microrganismi patogeni ed altri parassiti pericolosi per l’uomo e per gli animali.
Questo fenomeno, congiuntamente alla presenza massiccia di zanzare, di verde spontaneo, che ha superato di gran lunga i limiti della tollerabilità e della pubblica decenza, della assenza di lavaggi delle strade, in costanza di temperature alte, potrebbe costituire grave pericolo di carattere igienico – sanitario per la salute pubblica.
Gli interventi innanzi illustrati dovrebbero rivestire carattere preventivo, al fine di evitare il verificarsi di tali accadimenti e non quello della urgenza, consuetudine quest’ultima oramai radicata in città.
Con tale modus operandi, esclusivamente i cittadini assolvono al dovere di controllo, di vigilanza e di denuncia dello svolgimento di determinate attività, ma giova sottolineare che questa non può costituire una prassi diffusa e consolidata, a tener conto che denunce di tal fatta sono state mosse mesi or sono, senza ricevere risposta alcuna.
Tutto ciò premesso, si chiede agli organi competenti di provvedere ad effettuare interventi urgenti e mirati, atti a debellare il fenomeno diffuso e incontrollato delle blatte e delle zanzare; di provvedere ai lavaggi delle strade; ad eliminare il verde spontaneo, procedendo parallelamente al taglio ed alla raccolta dello stesso, in difetto, stante il carattere della urgenza e della potenziale precarietà igienico – sanitaria, si adiranno le competenti autorità giudiziarie, al fine di rilevare ed accertare le responsabilità de quibus.
Con l’auspicio che tali attività, nel prossimo futuro, siano svolte periodicamente e che le stesse siano sottoposte ad un severo e rigido controllo da parte di chi è preposto ad effettuarlo.
Avv. Sabrina De Punzio
Commissario Cittadino FDI Brindisi
Effettivamente ha ragione da vendere:gli angoli delle strade puzzano della pipi dei cani,sterpaglie ovunque, aiuole piene di erba e di immondizie varie che gli operatori Ecotecnia non raccolgono poiché a loro dire di competenza della muiltiservice, cioè mai,.per cui pacchetti di sigarette, involucri vari, cartoni , che a lungo andare, fanno tutto uno con il pavimento, bottiglie varie,lattine,bicchieri di plastica, vi sosteranno sine die. Mi chiedo, perché mai la incombenza di pulire le aiuole non debba competere pure a Ecotecnica, cioè alla ditta che ha vinto la gara di appalto per la raccolta urbana? Perché mai la società appaltatrice non pulisce le strade e i marciapiedi con dell’acqua?
Bisogna segnalare alle autorità competenti le zone “nido” , case vecchie o dismesse non in sicurezza, depositi abbandonati… etc per poter fare un reale lavoro di bonifica.
Bisogna segnalare anche i padroni di cani che portano a passeggio gli amici fedeli e lasciano su strade e marciapiedi cacche di tutte le dimensioni e pipì pericolose (il Casale è un cattivo esempio di queste innumerevoli presenze); bisogna segnalare l’abbandono incontrollato dei rifiuti; bisogna sollecitare l’AQP affinchè faccia pulizia e bonifica delle condotte dell’acqua al fine di evitare il proliferare di blatte; bisogna segnalare l’abbandono incontrollato dei volantini pubblicitari che poi per magia si alzano in volo….la lista potrebbe aumentare….
A questo aggiungiamo di sollecitare la ditta dei rifiuti a pulire per bene.
Grazie