GROTTOLE (MT) – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Giulia Cesaria inerente la Premiazione del “Memorial Antonietta Rongone”.
Venerdì 2 Giugno, presso il Centro della creatività “Gerardo Guerrieri” a Grottole (MT) è avvenuta la cerimonia di premiazione della Prima Edizione, su scala Nazionale del Memorial Letterario “ANTONIETTA RONGONE”, voluto dal Sindacalista Enzo Giase, per ricordare la figura della sua amata moglie, come atto di puro mecenatismo nei confronti dell’arte e della scrittura.
Enzo Giase esordì, come sindacalista, negli anni 60, nella sede CISL di Brindisi, dove conobbe la moglie, di origine brindisina. Ha ricoperto vari incarichi, tra i quali, quello di Segretario Generale CISL Puglia dal 1980 al 1997, nonché Vice Presidente Nazionale INAS-ROMA sino al 2006, anno in cui diede le dimissioni, per rimanere accanto alla propria moglie negli ultimi mesi di vita.
Oggi non occupandosi più direttamente del Sindacato CISL, l’oggetto del suo impegno sociale è diventato il suo paese di origine (Grottole), dove ogni anno mette a disposizione due borse di studio e da dove, su scala Nazionale è partito il Memorial Letterario, con l’intento di diffondere la cultura e la conoscenza della propria terra, mantenendo vivo il ricordo della propria moglie e per non dimenticare Brindisi, dove tutto è cominciato, carriera e amore.
Siamo orgogliosi come città di Brindisi, che il nome di una brindisina, Antonietta Rongone, madre e moglie, come tante altre, disposte a sacrificare le proprie aspirazioni per la famiglia, possa trasmettere l’amore per la cultura, per il sociale con gesti di generosità e che un uomo impegnato, come Enzo Giase rispetti e riconosca, quanto abbia inciso il ruolo svolto dalla propria compagna nella sua vita professionale.
Il Memorial Letterario, Patrocinato dal Comune di Grottole e dalla CISL della Basilicata, ha avuto un riscontro eccellente, data l’affluenza dei partecipanti da tutta Italia (Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia, Calabria, Basilicata).
Professionisti quali magistrati, architetti, giornalisti si sono messi in gioco, con i loro saggi di carattere sociale, dando valore ed espressione di alto spessore culturale ai temi prefissati dallo stesso Memorial, per non trascurare le poesie in dialetto grottolese dei ragazzi delle Medie, che hanno arricchito di folclore e calore l’evento.
La cerimonia degna di un premio Letterario Nazionale, al pari di altri, è riuscita, in maniera encomiabile, oltre al promotore, grazie, anche, al Sindaco Dott. Franco de Giacomo, nonché Presidente della provincia di Matera, al Vice Sindaco dott. Grilli, all’assessore alla cultura Prof. Filippo Caretta, al neoeletto Segretario Regionale CISL-Basilicata e al suo predecessore ed, infine, al dott. Giovanni Quaranta coordinatore e responsabile dell’evento, che entusiasti e lungimiranti sanno guardare oltre “ L’Infinito”, otre quei colli, per far sì che quella terra, si riappropri della sua vera identità, fatta di cultura, di storia, di bellezze naturali, per raccontare e riscattare un sud spesso dimenticato.
