È stata presentata ufficialmente nel pomeriggio di oggi (19 giugno) la 27ª edizione di “Un’emozione chiamata libro”, evento realizzato dal Comune di Ostuni e affidato per il secondo anno consecutivo all’associazione “Una valle di libri”. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, l’assessore alla cultura, Niki Maffei, il runner ipovedente Vincenzo Donadeo, nonché Francesco Taliente della “Bottega del Libro”, Flavio Cellie, presidente dell’associazione “Una Valle di Libri” ed il dirigente al settore Cultura del Comune di Ostuni, Giovanni Quartulli, che ha coordinato le attività della rassegna nel passaggio tra la gestione commissariale e la nuova amministrazione comunale.
Una continuità cronologica e di mission, quella di “Un’emozione chiamata libro”, che resta sicuramente uno dei salotti letterari più longevi di Puglia. “Da qui l’idea di continuare nel solco tracciato da Anna Maria Mori, ovvero quello attualizzare e contestualizzare le edizioni con i temi più dibattuti nel corso dell’anno – afferma Flavio Cellie Presidente dell’associazione “Una valle di libri” -. Tre le novità dell’edizione 2023 l’istituzione del premio “Una valle di libri” che verrà consegnato quest’anno a chi della legalità ha fatto una mission di vita, il procuratore di Catanzaro dott. Nicola Gratteri. Il premio – ha spiegato Cellie – verrà consegnato al procuratore il 19 agosto 2023 alle ore 21.00 nel Chiostro di Palazzo San Francesco. L’altro premio verrà consegnato alla giornalista Gaia Tortora, per ricordare Enzo Tortora a 40 anni dall’arresto del conduttore: ci si trovò di fronte poi ad errore giudiziario, un errore che sconvolse l’Italia. Sarà il momento giusto per parlare delle nuove norme sulla giustizia, tema tanto dibattuto in questi ultimi giorni di giugno”.
E Cellie ha aggiunto: “Altra novità dell’edizione 2023 l’inserimento di un talk show dedicato ai temi l’inclusione sociale. Quest’anno proporremo al nostro pubblico il racconto del runner non vedente Vincenzo Donadeo che ha scritto con Silvia Bertani il libro autobiografico dal titolo “Io volevo correre”. E poi celebreremo Aldo Moro a 45 anni dall’uccisione; penseremo a Paolo Rossi campione del mondo nel 1982 scomparso nel dicembre 2020 e ricorderemo il genio di Massimo Troisi a 70 anni dalla nascita”.
Il format dell’iniziativa resta sempre quello del talk show live tra ospite e relatore, non è mai escluso il coinvolgimento del pubblico. “L’iniziativa punta a far viaggiare le emozioni oltre la presentazione – sottolinea Flavio Cellie –: i libri si portano ovunque nei luoghi di vacanza. Così, dopo la presentazione, sotto l’ombrellone o al tavolino di un bar si può continuare a discutere sul tema affrontato nel corso della serata”.
La kermesse si aprirà ufficialmente il 23 giugno, nel chiostro di Palazzo San Francesco, con un talk show dedicato al conflitto tra Russia e Ucraina. Ospite del salotto letterario della “Città Bianca” l’inviato di guerra del Tg2 Giammarco Sicuro che presenterà il suo libro “Grano, storie e persone da una guerra vicina” (Gemma Editore). A confrontarsi con l’autore Nadia Spinelli e Anna Rosa Gallo.
Il 24 giugno, si prosegue con un libro su vicende storiche del Meridione d’Italia, scritto da Carmine Pinto per Laterza editore dal titolo: “Il brigante e il generale”. La manifestazione si svolgerà in Viale Oronzo Quaranta nei pressi di Porta Nova. A dialogare con l’autore il prof. Pierangelo Buongiorno.
Il 25 giugno si torna nel chiostro di Palazzo San Francesco, per l’approdo in Ostuni di un volto noto del giornalismo sportivo e musicale italiano, Marino Bartoletti, che presenterà con il giornalista Leo Petrocelli de “La Gazzetta del Mezzogiorno”: “La discesa degli Dei” (ed. Gallucci).
L’ultimo appuntamento con l’anteprima di “Un’emozione chiamata libro” è fissato per il 27 giugno 2023 con Simona Baldelli e il “Pozzo delle bambole” (ed. Sellerio). A dialogare con l’autrice ci sarà la ostunese Giovanna Nosarti.
La rassegna riprenderà il 13 luglio con Carlo Greppi che dialogherà con Francesca Lopane, riguardo a “Un uomo di poche parole” (Laterza); il giorno seguente invece la presentazione di “Occhi di lupo, cuore di cane” (Bompiani) vede Diana Ligorio confrontarsi con Alessandro Nacci.
Il 15 luglio Andrea Pomella presenta il suo “Il Dio Disarmato (Enaudi)” e sarà in dialogo con Sergio Montanaro, mentre il 18 luglio c’è l’atteso confronto sul libro La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali (Arcana), tra Alceste Ayroldi e Luca De Gennaro (Live Band).
Il 20 luglio ci si sposta di nuovo da Palazzo San Francesco in Viale Oronzo Quaranta – Porta Nova con Rea Ranno 20 luglio – Tea Ranno in dialogo con Anna Maria Romano.
E non finisce qui: il 22 luglio Barbara Perna e Luciano Garofano dialogano con Anna Maria Romano; il 24 luglio Federica Cappelletti e Anna Maria Romano, nella serata per Paolo Rossi, presentaranno “Per Sempre Noi due” (Rizzoli) (serata per Paolo Rossi), mentre il 26 successivo Patrizia Rinaldi dialoga con Anna Maria Romano sul libro “Guaio di notte” (Rizzoli).
Quindi i tre appuntamenti conclusivi. Il 28 luglio Antonio Caprarica dialoga con Anna Maria Romano sul libro “Carlo III” (Sperling & Kupfer), nella serata successiva, dedicata a Massimo Troisi ci si sposta di nuovo in Viale Oronzo Quaranta – Porta Nova perché Stefano Veneruso presenta il suo “Massimo Troisi. Il Mio Verbo Preferito è Evitare” ed a conclusione della rassegna, il 19 agosto l’assegnazione del “Premio Una Valle di Libri” al Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, che dialoga con Mimmo Mazza, vice direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno” su “Fuori dai Confini” (Mondadori).
“Va dato atto del grosso impegno dell’organizzazione, della Commissione prefettizia e degli uffici comunali – ha detto il sindaco Angelo Pomes -: siamo qui a congratularci perché hanno fatto sì che non si interrompesse una manifestazione tra le più considerate sul panorama italiano. A noi amministratori da pochi giorni non resta che l’impegno a proseguire lungo questo versante”. E l’assessore Maffei ha aggiunto: “Ostuni, grazie a questa rassegna, diventa luogo davvero particolare per le vacanze: c’è un connubio perfetto tra luoghi, gastronomia e cultura. Il nostro impegno sarà, magari, a far sì che, col mutare delle stagioni climatiche, muti il modo di proseguire ad incontrarci – sia consentito il bisticcio di parola – in questa valle di libri”.