Il 27 Ottobre 2023, l’atteso appuntamento al Palazzo Nervegna di Brindisi di Massimiliano Latorre con il Prof. Mario Capanna, per la presentazione del suo libro “Il Sequestro del marò” ha visto una massiccia partecipazione di amici, di varie Associazioni, Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Carabinieri, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo, Marinai d’Italia, Associazioni culturali, studenti, professori, cittadini, che hanno risposto all’invito con grande entusiasmo e accorata partecipazione.
La verità raccontata da Latorre Massimiliano, il dolore del silenzio, dell’abbandono delle istituzioni, dell’ingiusta ed immotivata detenzione, della malattia, che lo ha colpito, difficile tutto questo da metabolizzare, hanno commosso la platea, che ha trasmesso la sua emozione, con un susseguirsi di applausi prolungati.
Nonostante tutto, come ha dichiarato, la forza di andare avanti l’ha trovata nel sostegno dei semplici cittadini italiani e delle varie Associazioni militari, che con assidui cortei e manifestazioni, hanno tenuto viva una vicenda assurda, durata 10 anni, finita con l’assoluzione nel 2022.
L’intervento del prof. Mario Capanna è stato determinante, per capire i meccanismi e gli intrecci politici, economici, intercorsi tra l’Italia e l’India, che tenevano bloccata una situazione di detenzione immotivata, a rischio pena di morte.
Come non entrare in empatia con Massimiliano, che difficilmente potrà scrollarsi di dosso una tragedia così profonda, che ha cambiato la sua vita e quella della sua famiglia?
Illuminante da un punto di vista psicologico l’introduzione della psicoterapeuta dott.ssa Anna Tassielli, pronta a cogliere il lato emotivo vissuto da Massimiliano e la presentazione di Fabrizio Maltinti, che con immagini e video ha spiegato, per quale motivo i nostri militari si trovassero lì e con quali compiti, offrendo un quadro geopolitico, poco conosciuto.
Un ringraziamento da parte di Massimiliano Latorre va agli amici presenti, ai suoi ex Comandanti del Reggimento San Marco, presenti in sala e alla cittadinanza, che spontaneamente ha voluto accogliere Massimiliano Latorre, come meritava di essere accolto a Brindisi, da dove la sua storia è partita. Nonostante quello che ha subito, la sua serietà professionale, la sua eleganza nel porsi, la rettitudine, l’educazione verso le istituzioni militari e civili restano indelebili.
Un vero Marò del San Marco nel cuore e nell’anima.