Nell’ambito della rassegna “Il mio libro va in biblioteca-Dialogo con l’altro da sè”, martedì 31 maggio, alle ore 19.00, presso l’Auditorium del Museo Archeologico “Ribezzo” di Brindisi – piazza Duomo – il Polo Bibliomuseale di Brindisi, diretto dall’arch.Emilia Mannozzi, presenta il libro “Il Drago di sua Maestà. La prima guerra dell’Oppio”, di Daniele Cellamare, romanzo storico edito da LesFlaneurs Edizioni.
Dialoga con l’autore la scrittrice Carmen Nolasco, con letture del testo a cura di Alessandra Stomati.Introduce e coordina il giornalista Renato Rubino.
Sinossi
Nel febbraio del 1839, un drappello di soldati cinesi marcia nel quartiere per gli stranieri di Canton e sulla riva del Fiume delle Perle pianta un palo di legno e impicca un prigioniero accusato di contrabbandare la Terra Nera. Questo è l’inizio di una drammatica spirale di violenze tra il governo di Sua Maestà – determinato a vendere l’oppio alla popolazione cinese – e l’imperatore Daoguang, che ha inutilmente cercato di vietarne il consumo e il commercio.Ma i cinesi vogliono cavalcare il Drago che viene loro offerto e ben presto scoppierà la prima Guerra dell’Oppio, tra le potenti navi della Royal Navy e le tradizionali giunche cinesi. All’ombra della pirateria, dei criminali della Triade e dei fanatici del Regno Celeste della Grande Pace, si snodano le vicende di due giovani innamorati che cercano soltanto di raggiungere la loro felicità.
Note sull’Autore
Daniele Cellamare è nato nel 1952 e residente a Roma. E’ stato docente presso la facoltà di Scienze Politiche della Sapienza di Roma e presso il Centro Alti Studi per la Difesa.E’ stato direttore dell’Istituto Studi Ricerche e Informazioni della Difesa e ricercatore presso l’Istituto di Studi Politici San Pio V di Roma.Ha collaborato con emittenti televisive nazionali (Tg1, RaiNews, Gr1, Radio Vaticana, etc.) e con diverse testate nazionali e straniere. Attualmente è consulente per le attività culturali dell’Agenzia Generale Treccani di Roma ed è responsabile del gruppo di analisti “Doctis Ardua” per la stesura di saggi di carattere geopolitico. Appassionato di studi sulla Storia Militare, ha scritto tre romanzi storici.