Pretendete da voi stessi di “allargare” la vostra vita, non il giro-vita!

Le vacanze di fine anno sono appena terminate e molti di noi hanno dovuto spostare il buco della cintura. Certo, il menù dei cenoni vari che hanno visto protagonisti sulla tavola i migliori piatti della nostra tradizione se ne sono sbattuti ampiamente delle nostre pance, ma avendo il noto compito di rompere le scatole, dopo avervi fatto sfogare con salti tripli e carpiati in panettoni con doppio cioccolato, lasagne della nonna e delizie caserecce, devo riportarvi in riga!
Poco prima di Natale infatti è stata pubblicata una monografia dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) – Obesity and Cancer: An Exploration of Biological Processes, Clinical Implications and Future Directions, December 10, 2016 – che analizza la correlazione tra obesità e cancro, un intero volume che racconta con approccio scientifico e dati sostanziali che l’obesità è diventata nel mondo occidentale la prima causa di rischio di cancro, non solo per le patologie più diffuse (mammella, prostata, colon) ma anche per quelle meno frequenti (tumori del distretto testa-collo, endometrio, pancreas e stomaco). Inoltre prestare attenzione all’alimentazione riduce i livelli di glicemia, strettamente correlati al diabete mellito ed all’intolleranza agli zuccheri.
In estrema sintesi viene spiegata la stretta relazione fra diabete-obesità-rischio di cancro, per cui curare, anche con il miglioramento dello stile di vita, il diabete riduce il rischio di ammalarsi di cancro.
Spesso si parla di incremento considerevole di incidenza del cancro, ma il vero problema, paragonato dai curatori della monografia ad una “epidemia” é l’aumento esponenziale a tutte le età dell’obesitá.
Per chi ha avuto la sfortuna di ammalarsi, ma grazie alle terapie é guarito, diventa obbligatorio controllare il peso corporeo per diminuire il rischio di ripresa di malattia.
Nella monografia inoltre c’è uno stimolo nuovo per i medici: promuovere in maniera fattiva politiche sulla riduzione dell’obesità e per far questo la parola di un oncologo che raccomanda ai suoi pazienti ed ai parenti di stare attenti all’alimentazione é più incisiva.
Compito delle autorità sanitarie é promuovere in larghe fasce di popolazione non ammalata sani modelli di alimentazione.
Fine anno si sa, è tempo di bilanci e bilance e l’inizio del nuovo anno è tempo di buoni propositi. Tra i vostri, se siete stati peccatori di gola, metteteci anche la volontà di spostare il buco della cintura per stringerla, non per allargarla. Pretendete da voi stessi di “allargare” la vostra vita, non il giro-vita!

#percontodismith

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