Caro Franco,
facendo seguito ai colloqui intercorsi confermo la tua nomina a responsabile provinciale del settore ecologia, ambiente e ciclo dei rifiuti.
E’ un ambito di estremo interesse per la nostra provincia, spesso alle prese con problematiche connesse alla presenza di impianti produttivi inquinanti e con la estrema necessità di dare una compiuta definizione al ciclo di raccolta e trattamento dei rifiuti solidi urbani ed industriali.
Sono certo che le tue pregresse esperienze nel settore, unitamente alla tua riconosciuta competenza, saranno di valido ausilio affinché il Partito Repubblicano possa assumere decisioni ponderate nei consessi in cui è rappresentato e fornire a quanti sono chiamati al governo della cosa pubblica ogni utile suggerimento, senza mai rifugiarsi in comode posizioni velleitarie ed estremistiche ma sempre con l’obiettivo di delineare un quadro armonico di compatibilità tra le esigenze di tutela della salute e dell’ambiente e quelle, altrettanto rilevanti, volte a garantire lo svolgimento di attività produttive capaci di generare sviluppo ed occupazione..
Per quanto riguarda, in particolare, la città di Brindisi ti sarei grato se volessi coordinarti, oltre che con lo scrivente, anche con la Segreteria Cittadina ed il Gruppo Consiliare.
Le problematiche connesse con il tracciato della Trans Adriatic Pipeline (TAP), che interesserà il nostro territorio; la necessità di verificare la possibilità di riattivare gli impianti di trattamento dei rifiuti di proprietà pubblica; le tematiche relative al corretto riutilizzo delle aree che un tempo ospitavano impianti di produzione di energia elettrica oramai in disuso: sono solo alcuni dei problemi con cui devono misurarsi coloro che svolgono attività politica in terra di Brindisi e che necessitano di adeguate competenze per poter essere efficacemente affrontati e risolti.
Confido che anche grazie al tuo apporto di idee il PRI saprà assumere decisioni conformi agli interessi prevalenti dei cittadini.
Con stima
IL SEGRETARIO PROVINCIALE REGGENTE
(Antonio NACCI)
Finalmente una persona competente, peccato che ha avuto e, probabilmente avrà, diversi padroni; attualmete è ritornato al primo amore quando sono state costituite le fallimentari Partecipate che tanto danneggiano il nostro povero Cormune…
Cara Anna devo obiettare sul fatto che io abbia mai avuto ed avrò mai “padroni”!! Credo che tu mi conosca poco. In merito alle “partecipate” non capisco il riferimento , ma è un mio limite funzione della mia semplicità di pensiero. Condivido il pensiero su Energeko, sulla quale avremo modo di tornare; sicuramente meglio Multiservizi dove oggi vi è un manager.
pur avendo qualche dubbio sulle reali competenze, le stesse non mi pare siano mai state messe a disposizione del città in maniera disinteressata e questo spiegherebbe il continuo cambio di casacca. Riguardo alle Partecipate, argomento che per mi fortuna/sfortuna conosco molto bene, senza fare distinguo, esse sono dei “carrozzoni”elettorali che si mantengono sottraendo risorse ai cittadini in cambio di lavori programmati male ed eseguiti peggio, dai costi esorbitanti e senza nessun controllo dell’ente pagante il Comune che tramite i propri funzionari dovrebbe difendere gli interessi dei cittadini invece prevale l’interesse del singolo ed i danni vengono “spalmati” sulla comunità. Fra le altre cose oltre al danno anche la beffa di pagare persone che avallano ed organizzano tutto questo sempre in danno dei cittadini.
Leggo solo ora e francamente ero indeciso se rispondere ad uno che, nascondendosi dietro uno pseudonimo (prof. Picozza), dimostra di avere il coraggio di una “pecora”. Non ho da dimostrare nulla a nessuno, fatto salvo che sono sempre pronto a confronti di ordine professionale e tecnico.
Non accetto, però, di essere tacciato di non aver messo a disposizione le mie “competenze” alla città ed ai Cittadini; basta cliccare il mio nome e leggere i miei report che sono sempre giustificati dalle normative previste e da atti amministrativi, fornendo le giuste informazioni a tutti i lettori.
Del resto tutti coloro i quali mi conoscono, sanno che oltre ad avere sempre il coraggio di “firmare” quanto penso e scrivo, sono sempre stato a disposizione di quanti mi stimano (da destra a sinistra) facendo il “ghost writer” e sempre nell’interesse della città e dei Cittadini.
Infine, pur accettando il mio modo di operare, le assicuro che avrei potuto “chiedere” e non l’ho mai fatto; per ciò mi pento avendo lasciato spazio ad incompetenti e/o a codardi che si nascondono dietro pseudonimi.
Sono pronto a rimetterle il mio curriculum, se ha il coraggio di uscire dall’anonimato.
Tanto, contenendomi, le dovevo!