BRINDISI – Da bel cigno bianco ecco che si trasforma in un brutto anatroccolo. Questa è la sintesi perfetta del posticipo della 2° di campionato, che ha visto la Flexx Pistoia battere l’Enel Brindisi per 89-81.

Per confermare la vittoria nell’esordio, Sacchetti si affida al quintetto Moore, Scott, M’Baye, Cardillo, Agbelese. E pare tutto funzionare. Infatti, l’Enel parte subito bene con uno 0-6 parziale. Un M’Baye in grande spolvero stoppa incursione di Pistoia e da solo si lancia verso l’altra metà campo e segna un bellissimo canestro, terminato con un tiro libero. Dopo 1:30, Brindisi è già 0-9, grazie al francese (6 punti) agbelese-dannye Scott (5). Sul 2-14, coach Esposito chiama un necessario time-out. Ma niente da fare. Brindisi pare troppo irresistibile per una Pistoia priva di un lungo di riferimento e con tanti problemi tecnico-tattaci. Di colpo, però, la Flexx si desta e dimezza lo svantaggio, portandosi sul 9-18 (parziale di 12-0). Il primo quarto si chiude con Brindisi in vantaggio per 16-24.

Il secondo quarto si apre con una tripla di Joseph e poi il punteggio rimane impantanato sul 28-34 per parecchi minuti, grazie anche ad un Agbelese che stoppa ogni incursione avversaria. Le uniche note stonate sono Moore ed Enghish, apparsi un po’ sottotono. Il primo tempo dice ancora Brindisi avanti per 34-42.

Nella ripresa, tutto cambia. Pistoia fa Brindisi e Brindisi diventa Pistoia. Una Enel letteralmente allo sbando si concede come vittima sacrificale ai padroni di casa, dissipando tutto il vantaggio accumulato nel corso dei precedenti 20 minuti. La Flexx vede bene il canestro e si porta in parità: 59-59 e chiuso il terzo parziale.

Nonostante i 20 punti di Scott ed i 21 di M’Baye finali, Brindisi cade in un profondo sonno, grazie anche ad un perfetto giropalla pistoiese; la Flexx sembra aver ritrovato il gioco, e che gioco! Così, i ragazzi di coach Esposito firmano il primo sorpasso: 62-61. Sulle ali dell’entusiasmo, continuano a macinare punti, da tutte le parti del campo. Fino al 71-61. Il proseguo della partita serve solo per le statistiche: oramai Brindisi si è arresa. L’incontro termina con una sonora lezione di basket made in Toscana: 89-81, il finale.

Eppure, il patron Nando Marino, ai microfoni Rai, a termine del primo tempo, voleva fortemente una vittoria, proprio per confermare quanto di buono (anche se poco) visto domenica scorsa. time-out-enel-ftoCome detto, si è vista una squadra a due facce: bella, compatta, concreta e fisica nel primo tempo; molle, senza difesa, sprecona e frettolosa nella ripresa. “Giocare su un campo come quello di Pistoia non è mai facile – ha detto post gara coach Sacchetti – ma noi lo abbiamo fatto bene per un tempo. Poi abbiamo semplicemente smesso di difendere e siamo stati troppo teneri. Non è possibile che i nostri avversari abbiano fatto 18/21 da 2 negli ultimi due quarti. Ci è mancata la cattiveria e la durezza mentale che ci vogliono per vincere in trasferta. In questo momento – ha concluso Sacchetti – il nostro obiettivo dev’essere quello di giocare con intensità anche quando le cose vanno male perché oggi abbiamo concesso troppe occasioni facili a Pistoia”.

La prossima partita, quella del riscatto, non sarà affatto facile, dato che a Brindisi arriverà la Grissin Bon. L’appuntamento è al PalaPentassuglia, domenica alle 18:15.

Foto di Gianni Evangelista

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