Protesta indotto Enel a Brindisi, operai salgono sul nastro trasportatore dello zuccherificio

E’ in corso a Costa Morena una protesta da parte dei lavoratori delle aziende dell’indotto dell’Enel. Uno striscione con la scritta “Lavoro e dignità” è stato appeso sul nastro trasportatore dello zuccherificio, a quasi 10 metri di altezza, dove quattro dipendenti hanno anche collocato due manichini per sottolineare il loro disagio.

La mobilitazione non si limita a questo luogo, ma si estende anche alla centrale Federico II di Cerano, dove sono in atto alcuni blocchi. La causa principale della protesta è il mancato accordo sulla revoca della procedura di licenziamento già avviata dall’azienda Sir, che riguarda circa 70 lavoratori. Questo problema si inserisce nel più ampio contesto del confronto sul futuro di centinaia di lavoratori diretti e indiretti, influenzato dal processo di decarbonizzazione e dalla dismissione della centrale stessa.

Sul posto, nei pressi del nastro trasportatore dello zuccherificio, sono presenti vigili del fuoco e personale medico del 118 per garantire la sicurezza dei manifestanti e intervenire in caso di emergenza.

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