BRINDISI – Anche questa mattina, così come avvenuto in tutte le altre occasioni, abbiamo accolto l’invito del Presidente Bruno e garantito la nostra presenza al tavolo convocato per affrontare le criticità di bilancio dell’ente provinciale e le dirette conseguenze sulla società Santa Teresa”.
Lo dichiarano in una nota congiunta gli onorevoli Elisa Mariano e Salvatore Tomaselli.
“Abbiamo registrato – continuano – purtroppo, l’assenza di molti colleghi, fatta eccezione per il Sen. Pietro Iurlaro, e quella di tutta la delegazione dei consiglieri regionali della nostra provincia. Questi ultimi, peraltro, sono interlocutori fondamentali nella vicenda se consideriamo che i crediti vantati dalla nostra Provincia nei confronti della Regione ammontano a circa 11 milioni di euro. Non sarebbe stato possibile, quindi, affrontare tutti gli aspetti del problema soprattutto per ciò che attiene il ruolo e le competenze regionali nella vicenda. Per quanto ci riguarda, e pur in un clima di confronto gravemente compromesso da alcune tensioni tra un rappresentante sindacale e un consigliere provinciale, degenerate in rissa, e che ci hanno costretto ad abbandonare il tavolo a pochi minuti dall’inizio, abbiamo ribadito e ribadiamo il nostro impegno ad una risoluzione definitiva della vicenda. Così come avevamo garantito in estate, infatti, il Governo nazionale ha stanziato ulteriori 70 milioni per le province italiane, due e mezzo dei quali saranno destinati alla nostra ed auspichiamo che siano utilizzati in modo proficuo per corrispondere ai bisogni fondamentali. Il nostro impegno proseguirà anche in vista della prossima legge di stabilità, ed in prospettiva, affinchè sia definito in modo sempre più chiaro il ruolo e la funzione di questi enti nel sistema istituzionale italiano e siano garantiti flussi di risorse certi e strutturali. È vitale, però, che lo stesso impegno sia profuso a tutti i livelli istituzionali e che la Regione Puglia saldi il suo debito con la nostra provincia e finanzi con regolarità le funzioni non fondamentali. Per questa ragione invitiamo il Presidente Bruno ad avviare immediatamente un’interlocuzione politica con la Regione, al netto di ogni contenzioso il cui esito si avrebbe troppo in là nel tempo, e di proseguire nel richiedere il supporto di tutti i consiglieri regionali brindisini. Diversamente sarà impossibile garantire alle province pugliesi sopravvivenza ed equilibrio di bilancio venendo meno una gamba fondamentale, quella regionale, su cui regge la riforma e la nuova ripartizione delle competenze. Auspichiamo, infine, che si ritrovi presto un clima capace di garantire un dialogo ed un confronto proficuo, unico strumento con cui problemi così seri meritano di essere affrontati”.