PTA di Fasano, Amati: “Più di 120 mila prestazioni nel 2019. Ecco l’importanza dell’assistenza territoriale e degli Ospedali di Comunità”

“Ancora una volta, a dimostrare l’efficienza e l’operatività del Punto Territoriale di Assistenza di Fasano sono i numeri. E quelli riferiti all’anno 2019 ci dicono che sono state più di 120 mila – 120.125 per l’esattezza – le prestazioni effettuate nell’arco di tempo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019, comprensive di Pronto Soccorso, Ospedale di Comunità, due sale operatorie e decine di ambulatori medici e chirurgici. Il PTA di Fasano è ormai un punto di riferimento, anche per pazienti di altri comuni e province.  Un esempio di avanguardia e professionalità, interrotto dall’emergenza Covid-19, e che spero possa rientrare al più presto in piena attività”.

Lo dichiara Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio, commentando il Report sulle prestazioni effettuate nell’anno 2019 dal PTA di Fasano.

“Volendo entrare nello specifico dei dati – prosegue –, le prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (estratte dal CUP) sono state 106.991; di cui ambulatoriali 5.489 (erano state 5.229 nel 2018). Si registra un notevole incremento di prestazioni (rispetto al 2018) negli ambiti di: chirurgia plastica (+517), emodialisi (+717), endocrinologia (+467), fisiatria (+926), oculistica (+1.062), oncologia (+187), ortopedia (+4.196), pediatria (+423), reumatologia (+161). Il Punto di Primo Intervento (ex Pronto Soccorso), invece, ha trattato 12.942 casi. Dunque, il report statistico ci conferma una realtà di sostegno e cure altamente professionali, di fatti concreti capaci di far tacere allusioni e sterili polemiche. E tutto questo mentre ha ripreso a lavorare il cantiere del nuovo ospedale Monopoli-Fasano che ci garantirà una struttura ospedaliera d’eccellenza, in grado di trattare le malattie tempo-dipendenti”.

“I numeri relativi al PTA di Fasano sono una testimonianza positiva di sanità funzionante. Pertanto – conclude –, ringrazio tutti i medici, il personale e il Direttore generale della ASL per l’impegno, la costanza e l’esperienza messa a servizio della comunità”.

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