“Punti di vista”

Sabato 22 aprile  ho partecipato alla nostra  manifestazione  dei candidati delle liste del centro destra , ed ho avuto la certezza che tutti i cittadini/e candidati/e presenti fossero entusiasti/e  di appartenere e di aver scelto la coalizione che aveva scritto un programma (con anche  il mio contributo)  in cui  si ritrovavano ed in cui lo sviluppo della città in tutti i suoi reparti lo hanno trovato   condivisibile. Ho anche apprezzato gli oratori che hanno fatto un accorato appello ai cittadini di Brindisi a non disertare le urne, di andare a votare, scegliere con intelligenza i candidati sapendo che dopo lo spoglio delle schede elettorali  saremo tutti responsabili del risultato e lo saranno ancor di più, coloro che non avranno espresso il proprio voto.   Quando una  coalizione o partito non ha espletato  il proprio mandato, bisogna, grazie alla forza del  voto, mandarla/o  a casa, sostituirlo perché  non ha soddisfatto i bisogni  essenziali dei cittadini,  non ha prodotto alcunchè  per la città, non ha generato nuovi posti  di lavoro, ha fatto sì che i giovani emigrassero,  ha bocciato qualsiasi possibile sviluppo,  non ha svolto la manutenzione ordinaria delle case di proprietà, degli asili, delle scuole e delle strade, non h accettato giammai suggerimenti condivisibili che gli venivano proposti dalla opposizione e/o dai cittadini.

Incominciando da me stesso,  faccio un  concreto appello  al prossimo governo della città ed   a tutte le imprese, medie e grandi che sono presenti in città, in cui le donne impiegate sono in numero prevalente, di  individuare o costruire  degli spazi  per  asili  presso quelle strutture in cui il  numero degli impiegati è tale da giustificare tale creazione, (vedi per esempio: ospedale Perrino) ; è  inutile raccontarVi  che vi sarebbe minor assenteismo dal lavoro e verrebbero espletate le proprie mansioni  con maggiore tranquillità sapendo che i loro piccoli li avrebbero a portata di mano. Questo consiglio è rivolto a tutti i candidati sindaci, agli imprenditori ed alle lavoratrici che dovrebbero richiedere con forza tale suggerimento.

Angelo Caniglia

Segretario nazionale

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