Più di 100 mila euro per digitalizzare ed innovare tecnologicamente le micro, piccole e medie imprese della provincia di Brindisi. Non solo fondi, ma anche figure professionali in grado di affiancare ed assistere chi voglia intraprendere un percorso di innovazione, imprescindibile per essere realtà competitive sul mercato globale.
Nella Camera di Commercio di Brindisi, martedì 18 settembre, si è svolto un workshop organizzato dal PID, Punto Impresa Digitale, con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale.
Un’occasione per presentare il bando Voucher Digitali I4.0- Anno 2018 che prevede di finanziare, con un contributo fino a 8 mila euro a fondo perduto, servizi di formazione e consulenza sulle nuove tecnologie. Sono stati inoltre illustrati gli innovativi servizi camerali a disposizione delle imprese.
Nel territorio brindisino, a proposito di cultura della digitalizzazione, c’è molta strada da percorrere, come ha affermato durante il suo intervento il Segretario Generale f.f. della Camera di Commercio, Angelo Caforio, che ha sottolineato l’impegno dell’Ente in questa direzione per colmare il gap con le altre province.
La Camera di Commercio mette a disposizione delle aziende promoters, collaboratori, consulenti, coloro che fanno parte del Punto Impresa Digitale, tutti esperti in grado di fornire informazioni a tutto campo sulle attività/progetti che possono essere finanziati.
Le aziende interessate al bando, che sarà pubblicato il 20 settembre, potranno recarsi presso la Camera di Commercio e consultare il sito internet istituzionale all’indirizzowww.br.camcom.it/pid
102 mila euro sono i fondi disponibili nel secondo semestre del 2018 che saranno assegnati seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento della somma disponibile, ma il progetto sarà rifinanziato per l’anno 2019.
Hanno relazionato, oltre al Segretario Generale, Gianluca Lanzilotti e Antonella Landella, Digital Coordinators, Simona Petrosillo e Stefano Malorgio, Digital Promoters, e Michele Silletti, Infocamere.