BRINDISI – Tutte le province pugliesi, fatta eccezione per Barletta-Andria-Trani, perdono posti nella classifica sulla Qualità della vita 2017 stilata da Il Sole24ore. La sorpresa negativa e’ Taranto che e’ penultima in classifica (perde 4 posizioni ed è al 109esimo posto) seguita solo da Caserta. Bari perde una posizione rispetto allo scorso anno (e’ 86/esima). Perde un posto anche Foggia che si ferma al 103esimo. Subito dopo, al 104esimo posto, si trova Lecce che perde 12 posizioni. Segue Brindisi che, con meno 10 posti, finisce al 106esimo. In controtendenza Barletta-Andria-Trani che guadagna 10 posizioni e sale al 94esimo posto.
Da brindisina fa male al cuore, ma è inutile negare che basta fare un giro per la città per rendersi conto che la classifica rispecchia perfettamente la realtà. Vogliamo dare la responsabilità ai nostri politicanti? Ok, di sicuro la loro incompetenza spiega tante cose, ma qualcuno li vota o no? Su Facebook siano tutti indignati, ma poi nel segreto dell’urna questi personaggi ottengono centinaia di voti! E poi chi è che butta cartacce dai finestrini della propria auto? Chi è che ruba i fiori dalle aiuole? Chi è che parcheggia in divieto di sosta? Chi occupa i posti riservati ai disabili? Chi porta i propri figli minorenni nelle sale fumatori dei bar, pur di non rinunciare alla sigaretta post caffè? Chi non chiede lo scontrino “tanto tengo la macchina qui fuori” (in doppia fila)? Chi non oblitera il biglietto nell’autobus? Chi prende l’automobile anche per fare 100 metri, quando al nord con 10 gradi di meno fanno tutto in bici? Ovviamente i brindisini sono tutti innocenti. È sicuramente una classifica falsa e tendenziosa… Cominciamo a cambiare comportamento individualmente senza addossare la colpa ad altri. Soltanto su una cosa siamo sempre primi in classifica: nel fare spallucce e dire “non è colpa mia”.