Il discorso tenuto dall’assessore all’Igiene Pubblica in Consiglio comunale non può che definirsi “lunare”. È incredibile sentirsi dire, a tre mesi dal voto, che questa amministrazione vuole portare la raccolta differenziata al 60% attraverso l’introduzione della tariffazione puntuale, il miglioramento della raccolta porta a porta, la realizzazione di centri di raccolta nelle periferie, il potenziamento dell’attività repressiva.
Ma in questi 5 anni, dove siete stati? Dove eravate mentre la differenziata scendeva dal 57% a sotto il 40%, mentre sempre nelle solite strade si accumulavano abbandoni indiscriminati senza che venisse mosso un dito affinché gli evasori della Tari venissero rintracciati e perseguiti, mentre il comandante della Polizia Locale lamentava una grave carenza di personale che rendeva impossibile andare oltre l’elevazione di una multa a settimana agli sporcaccioni?
Era l’ottobre del 2020 ed il sindaco Rossi indisse una conferenza stampa in cui affermò che in 4-5 mesi la differenziata sarebbe stata portata al 65%-70%. Siamo a febbraio del 2023 e si continuano a prendere in giro i brindisini, sempre più saldamente sul podio dei più vessati d’Italia. Si abbia almeno la compiacenza di tacere.
Gianluca Quarta, Consigliere comunale Forza Italia