Quarta (FI): “Approvate le nostre proposte ma questa è l’amministrazione del remake”

BRINDISI – Anche ieri, in consiglio comunale, abbiamo assistito all’ennesimo show dell’amministrazione-Rossi.

Abbiamo avuto conferma che l’azienda appaltatrice del servizio di refezione scolastica Serenissima Spa, a danno delle aziende brindisine e della comunità, utilizza il centro cottura comunale gratuitamente in barba alle famiglie brindisine che, a proprie spese, lo hanno ristrutturato con l’aumento del ticket pasto e (assolutamente da non sottovalutare) con problematiche che si ripercuoteranno sulla differenziazione dei cibi che verranno somministrati ai nostri figli.
Proprio per questo scriveremo nei prossimi giorni alle autorità competenti.

Nel corso dei lavori consiliari è stata accolta, invece, la nostra proposta di istituire una linea per il trasporto urbano per contrada Masseriola per gli sportivi che si recano quotidianamente sul posto per le diverse pratiche sportive e mai considerati fino ad oggi (o.d.g. bocciato e poi rubato dal vice sindaco e annunciata come propria iniziativa! Un fatto inaudito e un esempio di grave scorrettezza).
È stata accettata, poi, la nostra proposta di incrementare le tempistiche del servizio autobus per le marine (da maggio a settembre), anche se originariamente da noi previsto senza aggravio di spesa per l’amministrazione rivedendo linee inutili ed emendato dalla maggioranza con aggravio di spesa per l’amministrazione e profitto ulteriore per STP!

È stata bocciata la nostra richiesta, in apertura di seduta, per l’inversione dell’ordine del giorno sulle varianti di recupero (dal 18esimo punto al primo), forse per portare alla esasperazione e non fare sentire agli abitanti delle contrade presenti in consiglio le pessime tariffe adottate dal consiglio per la determinazione dei contributi per gli oneri di
urbanizzazione che non tengono conto delle opere già effettuate con fondi comunitari.

Alle 22.30, dopo 6 ore di dibattito, la maggioranza ci ha ripensato, facendo un’inversione dell’ordine nel giorno e ritirando la delibera sugli oneri di urbanizzazione senza neanche chiedere scusa ai cittadini presenti, anziani e anche dei disabili, per le tante ore di attesa perse inutilmente in attesa di conoscere il destino della propria contrada.

Per quanto si voglia fare apparire ciò che non è, invece, la TARI non diminuirà. Anzi!
Parola d’ordine di Rossi è “non colpa mia” ma dimentica di aver vinto le elezioni anche affermando di avere in tasca le soluzioni per la riduzione della tassa sui rifiuti.

Le Commissione Statuto e Regolamenti è, in realtà, paralizzata e caricata di una mole di lavoro inaudita solo in prossimità del consiglio comunale, con la conseguente impossibilità ad esaminare in maniera approfondita i documenti soggetti a successiva ratifica dei consiglieri.

Questa Amministrazione, in evidente difficoltà e priva di idee, ruba quelle altrui quando può, o peggio ancora, arriva in ritardo su tutto.

Chi non ricorda l’allora consigliere comunale Rossi che chiedeva le dimissioni della ex sindaca a seguito della mancata presentazione del bilancio di previsione?
Il 31 marzo è la scadenza deputata per l’approvazione e anche questa maggioranza non rispetterà i termini, con il rischio di un commissario ad acta.

Insomma, la “storia” non cambia! Si sta assistendo ad un remake di un vecchio film del quale si conosce il finale (triste) ma a piangere saranno solo i cittadini.

Dott. Gianluca Quarta

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3 COMMENTI

  1. Egregio Sig. Quarta, da Lei non mi aspetto errori di questo tipo. Sa bene che le tariffe per i conguagli oneri che cita sono frutto di una delibera del 2016 della giunta Carluccio.
    Di certo l’aver bloccato l’ordine del giorno non è da ricondursi alla vostra presa di posizione perchè il dialogo riguardo a tutto ciò che ruota attorno alle contrade, all’interno della maggioranza non è mai mancato.
    Tutta la componente politica si erge a difensori delle contrade ma la realtà è che vi fate portatori di discorsi che noi gridiamo da anni.
    Saluti.

  2. Le abitazioni delle contrade vanno condonate e gli abitanti è giusto che paghino il giusto. Devono pagare, sembra evidente.

  3. la storia non cambia per la esclusiva colpa di chi continua ad immaginare di restare sullo scenario politico, recitando fatti giornalieri di ritenuta errata gestione amministrativa-contabile del Comune. La politica è considerata anche l’arte di apparire sulla stampa, ma è soprattutto disegnare e risolvere le problematiche più avvertite dalla Comunità. Il richiamo alla vigente normativa, ai regolamenti di contabilità, all’osservanza delle specificità delle leggi e della costante giurisprudenza relative alla gestione dell’Ente Locale, consente la risoluzione immediata di non poche questioni. La discussione in sede di conferenza dei capi gruppo sugli argomenti da porre all’o.d.g. del Consiglio o l’intervento di un consigliere in apertura di seduta, circa l’assenza del prescritto e motivato parere del Collegio dei Revisori su tutte le proposte di deliberazioni di natura finanziaria e, quindi, di richiesta dovuta di rinvio di detti provvedimenti, rientra nell’ottica della sana e corretta gestione dell’Ente. Ed, infine e solo ove consentito per effetto di personale esperienza e nel rispetto delle altrui professionalità, penso che il riconoscimento di debiti fuori bilancio di modestissimo valore non dovrebbero trovare menzione fra gli argomenti di Consiglio.
    Brindisi, 29/03/2019 Franco Leoci

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