Raccolta firme per chiedere la riapertura del San Camillo a Mesagne

MESAGNE – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Giuliana Galasso, Presidente di Gioventù Nazionale Prov.di Brindisi.

L’ ospedale San Camillo De Lellis situato a Mesagne, chiuso già da quattro mesi, è protagonista di una petizione volta alla sua riapertura, frutto di un’iniziativa del movimento giovanile Gioventù Nazionale Mesagne, in collaborazione con Gioventù Nazionale Provincia di Brindisi. I cittadini, domani 14 Gennaio, potranno contribuire con una firma, recandosi al banchetto che sarà posizionato presso la Villa Comunale, dalle ore 09:00 alle ore 19:00.

Il diritto alle prestazioni sanitarie continua a subire le conseguenze di una politica volta allo smantellamento, alla riduzione, ai tagli di fondi e forze. Infatti, la minaccia di chiudere diversi ospedali e reparti è stata messa già in atto. I fondi concessi dal governo centrale alla Regione Puglia, per la sanità, si sono assottigliati e di conseguenza per ottimizzare i costi sono stati chiusi diversi Ospedali e Reparti, con il pericolo di trasferire i pazienti fuori dalla provincia.

Il San Camillo è un ospedale che, fino al 1 Settembre 2017, contava su un operato efficiente e adeguato. Oggi, la chiusura del San Camillo, grava su tutta la provincia, compreso sull’Ospedale Perrino di Brindisi, ormai sovraffollato e impossibilitato a far fronte a un tale riversamento di persone presso le sue strutture.
Gioventù Nazionale, si è fatta quindi promotrice di una raccolta firme per chiedere la riapertura del San Camillo a Mesagne, ospedale di comunità.

Giuliana Galasso Presidente di Gioventù Nazionale Prov.di Brindisi afferma:
“Noi come Movimento Giovanile, interessati a tutti i problemi che investono il territorio, riteniamo che questo problema rechi danni ai nostri cittadini e a quelli dei paesi limitrofi. Abbiamo quindi proposto questa iniziativa sulla base di lamentele che ci sono giunte e di promesse non mantenute.”

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