FRANCAVILLA FONTANA – Tenere accesa la fiamma della solidarietà anche quando si spengono i riflettori, è lo spirito alla base della scelta del vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Concetta Somma di organizzare per il prossimo 22 aprile una grande manifestazione a Francavilla Fontana per continuare a raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.

Una proposta accolta all’unanimità dalla giunta comunale, che ha dato il via libera all’organizzazione di una serata di pubblico spettacolo all’interno del Castello Imperiali, con la partecipazione a titolo gratuito della compagnia teatrale “I castellani magazzini teatrali” e dell’associazione “La forza della vita Onlus”, oltre ad altre eventuali e ulteriori collaborazioni.




“Da quando lo scorso 9 settembre – ricorda il vicesindaco Somma – abbiamo attivato anche nel nostro Comune la raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, il contatore consultabile direttamente sul nostro sito istituzionale, è giorno dopo giorno salito fino a quota 1.603 euro. Una somma frutto della solidarietà di tanti nostri concittadini e dell’associazionismo locale. In particolare ringrazio l’associazione Anteas che, unitamente alla Pro Loco, a Nuovaria e alla Croce Gialla hanno versato sul conto corrente dedicato 550 euro. Ringrazio la Cgil Spi che ha raccolto 330 euro e l’associazione Auser che ha raccolto altri 564,70 euro”.

“Abbiamo fatto tanto – prosegue il vicesindaco – ma possiamo, anzi dobbiamo fare ancora di più. Noi italiani siamo capaci di grandissimi slanci di generosità subito dopo il verificarsi di tragedie che colpiscono nostri connazionali. Poi purtroppo altre incombenze, il passare del tempo, il calo dell’attenzione da parte dei media, ci fanno dimenticare che tante famiglie sono e restano in difficoltà anche quando i riflettori si spengono. Nostro dovere è esserci sempre, tenere accesa quella fiammella e alimentarla ogni giorno. Per questo ho proposto l’organizzazione di un evento pubblico dedicato alla raccolta fondi in favore di quelle popolazioni che ancora oggi e per gli anni a venire avranno bisogno di noi. Nostro dovere è esserci e stare sempre al loro fianco, fino a che  le conseguenze di quella sciagura diventino solo un ricordo, il prima possibile”.




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