BARI – Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, se passerà la riforma della Costituzione, “lo Stato centrale potrà in ogni materia prevalere sulle popolazioni residenti realizzando dove vuole qualunque impianto pericoloso”; e questo ostacolerebbe “la difesa della salute dei pugliesi, ed in particolare dei salentini e tarantini, messa a rischio dai due più grandi stabilimenti produttivi europei a carbone (acciaieria Ilva e centrale elettrica di Brindisi)”.

Il Governatore Emiliano lo scrive su Facebook spiegando che “la riforma costituzionale potrebbe impedire o comunque rendere assai più difficile la realizzazione del programma di governo della Puglia, cosi’ come lo abbiamo scritto e votato tutti insieme l’anno scorso. In particolare – precisa – ci estromette ulteriormente (dopo le estromissioni già gravissime dello Sblocca Italia e dei decreti Ilva) dalle grandi scelte industriali energetiche e ambientali, ostacolando la difesa della salute dei pugliesi ed in particolare dei salentini e tarantini, messa a rischio dai due più grandi stabilimenti produttivi europei a carbone (acciaieria Ilva e centrale elettrica di Brindisi)”. “Lo Stato centrale – rileva il governatore pugliese – potrà in ogni materia prevalere sulle popolazioni residenti realizzando dove vuole qualunque impianto pericoloso. Ragionateci su prima di andare a votare sentendovi liberi di decidere – conclude Emiliano – su un referendum costituzionale non vale la disciplina di partito, ma solo la vostra libera opinione e la vostra coscienza”.

Redazione

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