BRINDISI – La sconfitta interna dell’Happy Casa non è figlia soltanto del 23,3% al tiro da tre punti. I biancazzurri, infatti, nell’ultimo periodo hanno realizzato ben 4 triple, andando anche sul +6 a 5′ dal termine, con Cervi gravato di 4 falli. Da quel momento, però, Reggio Emilia, che aveva realizzato soli 5 punti in 5 minuti nell’ultimo quarto, ha inflitto ai biancazzurri un parziale di 8 a 0 in meno di un minuto, frutto di una distrazione difensiva sul pick and roll di Cervi, di un tripla di Aguilar e di una transizione difensiva da bollino rosso, con tre giocatori a rimbalzo offensivo e nessuno pronto a proteggere la metà campo difensiva dopo l’errore al tiro da tre di Zanelli.
Anche ad 1:13 dalla fine della partita, quando si era sul 65-66, Brindisi ha collezionato una serie di errori, dapprima concedendo un clamoroso canestro ad Aguilar direttamente da rimessa laterale con soli 7 decimi di tempo a disposizione, poi perdendo due palle consecutive con Clark ed infine sempre con il play biancazzurro – sul 65-70 – fallendo un facile canestro in penetrazione.
Vi è da constatare poi che ogni volta che gli uomini di Vitucci hanno preso un minimo di abbrivio e di vantaggio, sistematicamente lo hanno dissipato: sul 57-53, con tutta l’inerzia dalla propria parte grazie alle giocate di Moraschini, Brindisi ha concesso un rimbalzo offensivo a Cervi e subito dopo ha perso una palla a metà campo con Gaffney, così come nel terzo quarto, sul +3 dopo la schiacciata volante di Brown, Reggio è riuscita a tirare quattro volte di fila, realizzando alla fine con il solito Cervi.
A questo si aggiunge una difesa a zona reiterata di Reggio che ha messo a nudo le difficoltà di Brindisi al tiro da fuori, con i lunghi atipici Gaffney e Wojciechowski che tirano in stagione con il 13% e lo 0% da oltre l’arco e con la guardia titolare che viaggia con il 27,5% da tre.
Purtroppo, queste carenze non sempre si riescono a compensare con l’impegno difensivo e la voglia, anche perché questa volta, di fame, probabilmente ne avevano di più gli avversari, i quali dovevano assolutamente dare una risposta positiva al proprio allenatore ed alla società dopo le vicissitudini patite nelle ultime settimane.
Andrea Pezzuto