Il 24 settembre, al suono della campanella, le scuole dovranno essere già adeguate ai protocolli e alle indicazioni anticovid, perché tutti i bambini possano tornare tra i banchi in un ambiente sicuro e protetto.
Consentire a tutti la frequentazione di una scuola in totale sicurezza è un diritto innegabile!
Per questo motivo per l’avvio del prossimo anno scolastico è necessario istituire, “la figuradell’infermiere scolastico’’
Il candidato alla Regione Puglia nella lista Fratelli d’Italia, Giuseppe Carbone, interviene nel mondo della Scuola proponendo una sanità d’iniziativa.
La comunità scolastica ha un ruolo di primissimo piano nella promozione della salute in quanto, dopo la famiglia, è tra i principali centri di socializzazione educativa per i giovani.
Educare alla salute significaanche , in particolar modo in questo momento storico, insegnare ai bambini a lavarsi le mani, indossare tanto le mascherine quanto i guanti, e ad aver rispetto della salute di tutti.
La prevenzione è l’obiettivo primario del sistema sanitario, e questa iniziativa ha come scopola realizzazione di un progetto globale di salute dei bambini, che sia animato da importanti campagne di prevenzione e sensibilizzazione che abbiano ad oggetto uno stile di vita più sano , una sana alimentazione, la lotta all’abuso di alcool, l’importanza dell’attività motoria etc.
L’ Europa ha riconosciuto il ruolo di tale figura professionale, perché la Puglia non può esserne un precursore?
Le figure sanitarie competenti esistono, dobbiamo solo far dialogare gli attuali modelli organizzativi, con altri più innovativi che siano in grado di soddisfare i nuovi sopravvenuti bisogni sociali.
In sintesi, istituire unnuovoriferimento sanitario sarebbe utile tanto per il personale scolastico quanto per le famiglie, per garantireuna maggiore sicurezza per tutti.
Aggiunge Carbone:” Il virus è sempre lo stessoe a chi paventa la seconda ondata vorrei dire che la prima ondata, in realtà, non è mai finita!!! Abbiate cura di voi e della vostra salute.Noi saremo sempre dalla vostra parte”.
tralascio la condivisione sul mondo della scuola, per dirti, caro Pino, che apprezzo molto la tua proposta sulla istituzione dell’infermiere scolastico che però è condizionata, a mio avviso, dalla presenza di un direttore generale della ASL di Brindisi, alle dirette dipendenze del Governatore Emiliano, che poco conosce i problemi sanitari della città e dalla incapacità politico-amministrativa di un Sindaco che non conosce i poteri rivenienti dalle disposizioni vigenti, in particolare dalla L.833/78, quale Autorità sanitaria del Territorio. Supero il bel ricordo del “litigi”, quale segretario della USL BR/4 e il “potente” segretario del sindacale autonomo degli ospedalieri, ricorrendo al pensiero della inesistenza di problemi di oggi, come per esempio, le assurde fissazioni di date per visite specialistiche o le disarticolate turnazioni di personale infermieristico. Sono certo che, a breve, il settore sanitario brindisino subirà le giuste modifiche migliorative.
Brindisi, 01/09/2020 Franco Leoci