Ricuce cadavere e posta foto, arrivano i provvedimenti dell’Asl: esposto in Procura ed azione disciplinare

La direzione generale della Asl di Brindisi stigmatizza il comportamento della dipendente che ha pubblicato sul suo profilo social una foto mentre, sorridente, ricuce parti di un cadavere dopo un’autopsia. Il direttore generale Maurizio de Nuccio ha annunciato un esposto in Procura ed ha segnalato il caso all’ufficio procedimenti disciplinari per le determinazioni di competenza. Contestualmente, il direttore di Anatomia patologica ha avviato una istruttoria interna per l’accertamento dei fatti. Dai riscontri effettuati dall’Asl, è stato accertato che la dipendente in questione è tecnico sanitario di laboratorio biomedico, con incarico di coordinatrice nell’unità operativa complessa di Anatomia patologica del Perrino. Intanto, anche l’ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni tecniche – albo cui è iscritta l’operatrice sanitaria che ha violato il regolamento aziendale ed il codice disciplinare – ha avviato un’ indagine interna, assicurando che adotterà “le misure necessarie per intraprendere l’azione disciplinare nei confronti della professionista”. “L’approccio e la pubblicazione della foto – dice la presidente Domenica Argese – sono estremamente inappropriati e contrari all’etica e alla deontologia professionale, pertanto da censurare con fermezza”. Intanto, si apprende da indiscrezioni che proprio questa mattina i familiari dell’uomo che quel giorno – era il 1° maggio scorso – fu sottoposto ad autopsia, si sarebbero recati al “Perrino” per chiedere spiegazioni su quanto accaduto. Non è escluso che possano adire per vie legali contro la dipendente che si è fatta immortalare mentre ricuciva parti del cadavere.

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2 COMMENTI

  1. AVEVO GIA’ESPRESSO IL MIO PENSIERO IN UN PAESE NORMALE L’OPERATRICE SANITARIA ANDREBBE SUBITO SOSPESA DAL SERVIZIO E POI SI POTREBBE INCATENARE DAVANTI ALL’OSPEDALE PERRINO PIETENDO IL SUO RIENTRO PER PULIRE I SERVIZI IGIENICI CHIARAMENTE.

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