Ricuce un cadavere, sorride e si fa fotografare: protagonista un’operatrice sanitaria del ‘Perrino’

Ospedale "Perrino" Brindisi

Un’operatrice sanitaria dell’Ospedale Perrino si è fatta fotografare sorridente mentre suturava un cadavere dopo un’autopsia, per poi pubblicare l’immagine sulla sua storia di Facebook. Immagine poi rimossa. La vicenda ha scatenato molte reazioni, prima tra tutte quella del direttore generale dell’Asl di Brindisi Maurizio de Nuccio che ha definito l’episodio un “grave e negligente comportamento” ed ha annunciato l’intenzione di indagare sull’incidente e di segnalare l’accaduto alle autorità competenti.
L’azienda – ha detto De Nuccio – prende le distanze da ogni azione individuale che ne comprometta l’integrità e allo stesso tempo non può restare indifferente rispetto a questi episodi, che vanno tuttavia accertati e approfonditi”. Sulla vicenda è intervenuto anche l’ordine degli infermieri, atteso che in un primo momento si pensava che la donna fosse una caposala. Il presidente Antonio Scarpa, nel chiarire che non si tratta di una iscritta, parla di un “comportamento individuale che non è ascrivibile all’etica ed alla professionalità degli infermieri iscritti al nostro Ordine e ribadisce il suo impegno per la tutela del decoro e della reputazione della professione infermieristica, garantendo che misure appropriate saranno sempre adottate nei confronti di chiunque agisca in modo inappropriato e irresponsabile”.  Il presidente della federazione nazionale dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli, ha commentato l’accaduto definendo l’argomento “parecchio scivoloso”. Ha sottolineato che, indipendentemente dalle normative vigenti, le foto scattate con un sorriso davanti al cadavere rappresentano un’offesa al decoro della professione e dovrebbero essere trattate con estrema serietà.

 

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1 COMMENTO

  1. QUESTA POVERA DONNA CHE DOVREBBE AVERE UNA ETICA PROFESSIONALE CERTA ANDREBBE NON SOLO PUNITA MA ANCHE LICENZIATA IN TRONCO E POI SARA’LA MAGISTRATURA A DECIDERE SE TALE COMPORTAMENTO SIA CONSONO AD UNA OPERATRICE SANITARIA SIA O NON ISCRITTA ALL’ORDINE DEGLI INFERMIERI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI,UNA VERGOGNA E MI FERMO QUI…..

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