BRINDISI – “In parte inammissibile, irricevibile e non fondata”. E’ così che il Tar di Lecce ha definito, bocciandolo, il ricorso di Ecologica Pugliese contro l’affidamento per due anni del servizio di raccolta dei rifiuti in città alla società Ecologia Falzarano.
Adesso l’Amministrazione comunale potrà procedere alla sottoscrizione del contratto con Ecologia Falzarano, ovvero l’unica ditta ad aver partecipato alla gara ponte di due anni. Ecologica pugliese potrà presentare ricorso al Consiglio di Stato, ma nel frattempo è stata condannata a pagare le spese legali. Costo totale tremila euro.
Il cambio del testimone dovrebbe avvenire tra un paio di settimane, il tempo necessario ad acquisire i documenti della platea storica dei lavoratori che proprio questa mattina si erano prima riuniti in assemblea e poi avevano raggiunto la Prefettura, dove era in corso un incontro sulla discarica di contrada Autigno e sull’impianto di Cdr, entrambi sotto sequestro nell’ambito di due distinte inchieste della Procura. Il tutto, in segno di protesta per il (solito) mancato pagamento degli stipendi.
Oltre ad aver presentato ricorso al Tar, ricordiamo – come anticipato dalla nostra testata in data 16 febbraio scorso (https://www.newspam.it/rifiuti-nuovo-colpo-di-scena-ecologica-pugliese-si-rivolge-allanticorruzione), che lo studio legale ‘Enzo Augusto ed associati’, che cura gli interessi di Ecologica Pugliese, aveva inviato al Comune di Brindisi, e per conoscenza al Prefetto, alla Procura e all’Anac, una lettera con la quale rimetteva all’Anac una serie di osservazioni, a seguito dell’avvenuta aggiudicazione alla Falzarano della procedura di gara per l’affidamento biennale dei servizi di raccolta dei rifiuti. Nella lettera si faceva riferimento a “gravi illeciti professionali della ditta Falzarano e risoluzioni per inadempimento nei Comuni campani, un socio condannato per ricettazione in via definitiva e dichiarazioni mendaci all’Aro Bari 7“. La lettera è anche nelle mani del sindaco Angela Carluccio, la quale, due giorni fa, aveva alzato bandiera bianco, chiedendo aiuto alla Protezione Civile e persino all’Esercito, perchè – a suo dire – si prefigurava una emergenza rifiuti senza precedenti. Dichiarazioni mal digerite da Ecologica Pugliese che aveva minacciato querele. ““Se la Sindaca di Brindisi si dichiara pronta a chiamare la Protezione Civile e l’esercito – diceva l’azienda di Capurso – la Ecologica Pugliese s.r.l. si dichiara pronta a querelare chi distorce la realtà, creando allarmismi del tutto fuori luogo, nell’evidente intento di strumentalizzare ogni situazione, ledendo l’azienda nel reiterato tentativo di espellerla dal territorio una volta per tutte”.
Intanto, mancano solo 19 giorni all’avvio della stagione crocieristica e, atteso che ne passeranno almeno dieci prima del cambio di testimone (sempre che vada tutto bene, ndr) con la nuova azienda, non si sa se e quando la città sarà pronta ad accogliere le migliaia di turisti che si riverseranno a Brindisi.
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Pamela Spinelli Direttore responsabile |
