BRINDISI – Era il 16 maggio 2016 quando il Commissario Straordinario Castelli, con i poteri del Consiglio Comunale, adottò la deliberazione n. 14 che affidava provvisoriamente il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli R.S.U. della città di Brindisi ad AMIU Puglia spa.
A firmare una ampia relazione – che ne spiegava abbondantemente le motivazioni – fu l’ingegnere Gaetano Padula, cui fece seguito una nota congiunta della Regione Puglia, del Comune di Bari e del Commissario straordinario del Comune di Brindisi, sull’affidamento temporaneo ad AMIU del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti del Comune di Brindisi. Questo il testo del comunicato:
“Si è pervenuti ad una soluzione al problema della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani del Comune di Brindisi. È stato individuato lo strumento per attivare la prosecuzione del servizio nel Comune di Brindisi in conseguenza della cessazione dell’affidamento alla ditta Ecologica Pugliese che lo ha svolto per diciotto mesi dal 17 novembre 2014 al 17 maggio 2016 in virtù di ordinanze emesse dal Sindaco del Comune. L’intesa raggiunta permette di attivare, sia pure temporaneamente e nelle more dell’espletamento della gara da parte di ARO/BR2, alla società AMIU Puglia S.p.A. con sede in Bari, il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani di Brindisi, con ciò superando le criticità che si sarebbero potute verificare una volta scaduto il termine stabilito dall’ultima delle tre ordinanze di affidamento ad Ecologica Pugliese (17.05.2016), in conseguenza del fatto che la gara bandita dal Comune per l’affidamento temporaneo è andata deserta. In merito all’affidamento ad AMIU si è acquisita la disponibilità della società nel corso dell’incontro avuto presso la sede di Bari in data odierna. Si è quindi raggiunta l’intesa sul percorso procedurale da intraprendere, preparando nel frattempo una proroga tecnica per perfezionare gli adempimenti necessari. L’individuazione della società AMIU per lo svolgimento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti comporterà il trasferimento ad essa anche del personale dipendente da Ecologica Pugliese”.
La soluzione al problema, dunque, era stata già trovata, ma che l’Amministrazione Carluccio non ha voluto perseguirla. Se, invece, l’avesse fatto oggi non ci ritroveremo nella situazione in cui ci troviamo.
Redazione |
l,ammistrazzione carluccio non vuole risolvere questo problema vogliono una città nella merda