Risolta la vertenza Sir, Macchia: «Ora elevare le relazioni industriali»

Il segretario generale della Cgil ringrazia prefetto e questore

La vertenza dei lavoratori della Sir ha finalmente trovato una soluzione positiva. Oltre 70 lavoratori hanno avuto risposte grazie a un accordo cruciale raggiunto dopo settimane di tensioni. La Cgil di Brindisi accoglie con soddisfazione questa notizia, ma lancia un appello chiaro: è tempo di elevare il livello delle relazioni sindacali per affrontare in modo costruttivo tutte le future vertenze legate alla decarbonizzazione.

La Cgil ringrazia sentitamente il prefetto Luigi Carnevale e il questore Giampietro Lionetti per il grande lavoro svolto nella mediazione delle istanze sociali provenienti dai lavoratori e dai sindacati con le aziende coinvolte. Il loro impegno è stato determinante per raggiungere questo importante traguardo.

La Cgil sottolinea il valore del «patto» tra sindacato e prefettura, esprimendo gratitudine all’Ufficio di governo di Brindisi per aver rispettato e onorato questo patto di fiducia. L’accordo raggiunto è una testimonianza di questo impegno reciproco.

Tuttavia, ci chiediamo se questo accordo non potesse essere raggiunto prima, evitando che gli animi dei lavoratori venissero esasperati fino a compiere atti eclatanti. Proprio per questo, la Cgil propone di elevare il livello delle relazioni industriali. L’obiettivo è incentivare la responsabilità sociale a livello datoriale, riducendo la conflittualità, per arrivare a soluzioni condivise. Nelle vertenza in corso il tema dominante deve essere quello di custodire rapporti di lavoro e sviluppo economico per il territorio. Questo approccio è essenziale per gestire al meglio le future vertenze legate alla decarbonizzazione della centrale Enel, evitando ogni volta di dover ricorrere all’intervento del prefetto e del questore per trovare un accordo.

La fase critica della transizione energetica è entrata nella sua fase più delicata. È fondamentale trovare soluzioni condivise, con un maggiore impegno da parte delle aziende e del governo nel sostenere e finanziare progetti, sbloccare autorizzazioni a nuove attività. Le istituzioni locali devono essere più vicine ai lavoratori, rivendicando un nuovo sviluppo e fondi per il territorio.

Questo accordo rappresenta un passo avanti importante, ma non possiamo fermarci qui. La Cgil continuerà a vigilare affinché i diritti dei lavoratori siano sempre tutelati e che il percorso verso la decarbonizzazione non avvenga a spese delle famiglie. È il momento di costruire un futuro migliore per tutti, basato sul dialogo e sulla cooperazione.

Elevare il livello delle relazioni industriali è essenziale per affrontare le sfide che ci attendono. Solo attraverso un impegno comune possiamo garantire una transizione energetica giusta e sostenibile. La Cgil è pronta a fare la sua parte, ma è necessaria la collaborazione di tutte le parti coinvolte.

                            Antonio Macchia

                            Segretario Generale

                            Cgil Brindisi

 

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