Banca Popolare Pugliese: semestrale 2022
Il Consiglio di Amministrazione della “Banca Popolare Pugliese”, lo scorso 30 settembre, ha approvato la situazione patrimoniale ed economica del primo semestre 2022. I dati patrimoniali del 30 giugno 2022 sono confrontati con i corrispondenti dati del 31 dicembre 2021, mentre i dati economici sono confrontati con quelli al 30 giugno 2021 esposti conformemente al 7° aggiornamento della Circolare 262 di Banca d’Italia. Nel corso del primo semestre 2022, lo scenario macroeconomico, che sembrava manifestare segnali di ripresa con l’allentamento della pandemia, ha evidenziato elementi di incertezza dovuti alla rapida stretta monetaria, al conflitto russo-ucraino, alla crisi energetica e all’impennata dell’inflazione; fattori che caratterizzano il quadro economico e congiunturale attuale ed i futuri scenari in cui la Banca si troverà ad operare.
I crediti lordi verso clientela ordinaria ammontano al 30 giugno 2022 a 3.104 milioni di euro e registrano rispetto al 31 dicembre 2021 un incremento di 127 milioni di euro (+4,28%), di questi 2.838 milioni di euro sono rappresentati da crediti in bonis, in crescita di 129 milioni di euro (+4,75%). All’incremento dei crediti lordi verso clientela si aggiunge l’aumento degli acquisti dei c.d. Crediti Ecobonus (+150%), riconducibili nella voce Altre attività. I crediti verso clientela deteriorati, al netto delle rettifiche di valore, ammontano a 133 milioni di euro, pari al 4,49% del totale dei crediti netti (4,44% al 31 dicembre 2021), e registrano un incremento complessivo di 7,46 milioni di euro (+5,95%). All’interno dell’aggregato, i crediti in sofferenza ammontano a 67 milioni di euro (-3,55%), le inadempienze probabili ammontano a 39 milioni di euro (+6,06%) e i crediti scaduti e sconfinati si ragguagliano a 28 milioni di euro (+38,69%). Complessivamente la percentuale di copertura delle esposizioni deteriorate, al 30 giugno 2022, risulta pari al 49,97% rispetto al 52,97% del 31 dicembre 2021.
La raccolta complessiva da clientela ammonta a 5.003 milioni di euro registrando una riduzione del -2,08% rispetto al 31 dicembre 2021, con la raccolta diretta in riduzione dell’1,10% e la raccolta indiretta del 5,31%, quest’ultima incisa dall’effetto di mercato per l’11,31%. I risultati economici della Banca evidenziano, da un confronto con i dati al 30 giugno 2021, un margine di interesse di 52,68 milioni di euro (+30,13%), commissioni nette pari a 20,40 milioni di euro (+11,37%) e dividendi per 1,75 milioni di euro (+16,89%).
La Banca consegue un margine di intermediazione di 75,7 milioni di euro (+14,93%, rispetto al 30 giugno 2021), operando rettifiche nette per rischio di credito di 10,2 milioni di euro (-8,09%, rispetto al 30 giugno 2021) e spesando costi operativi per 51,25 milioni di euro (+3,24% rispetto al 30 giugno 2021); l’incremento di quest’ultimi è dovuto prevalentemente ai maggiori accantonamenti a Fondo rischi ed oneri (1,5 milioni di euro)
L’utile lordo al 30 giugno 2022 registra un incremento di 9,16 milioni di euro (+178,39%) rispetto al I semestre 2021 e l’utile netto si attesta a 8,94 milioni di euro, in aumento di 5,43 milioni di euro (+155%) rispetto al 30 giugno 2021. Il patrimonio netto della Banca, al 30 giugno 2022, comprensivo dell’utile in formazione, è pari a 340,06 milioni di euro e consente di determinare i seguenti coefficienti patrimoniali: • CET1, TIER1 e TOTAL CAPITAL RATIO al 18,978% phase in ed al 18,133% fully loaded, in entrambi i casi ben oltre i requisiti di vigilanza pari, rispettivamente, all’8,20%, 9,94% e 12,25%.