Ritrovato senza vita il corpo del 28enne che si era allontanato mercoledì dal “Perrino” di Brindisi

Si è conclusa tragicamente la scomparsa del 28enne fasanese che mercoledì sera si era allontanato dal pronto soccorso dell’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove era stato trasportato in ambulanza per un ricovero. Il suo corpo, senza vita, è stato rinvenuto lungo i binari della tratta ferroviaria che collega Brindisi a Mesagne. E’ stato travolto da un treno. Le ricerche erano proseguite senza sosta anche nel corso della notte scorsa. Subito dopo la denuncia di scomparsa da parte dei genitori – che dall’inizio hanno preferito non rendere note le generalità del ragazzo – il prefetto di Brindisi Michela La Iacona aveva attivato il piano provinciale di ricerca persone, con il coinvolgimento delle Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia Locale, Volontari di Protezione Civile e della Croce Rossa. Sono state impiegate unità cinofile della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco di Bari, mentre un elicottero del Corpo ha sorvolato la zona interessata dalle ricerche. L’ultima volta che era stata agganciata la cella del suo cellulare, il ragazzo si trovava nella zona del centro commerciale le Colonne, a circa un km dall’ospedale, dove era stata allestita l’unità di comando avanzato e dove in tarda mattinata la madre del 28enne ha appreso la notizia del ritrovamento del suo corpo. Non è chiaro se si sia trattato di
un incidente o di un gesto estremo e, stando a quanto appreso, non era la prima volta che si allontanava. A scoprire il cadavere, dopo una segnalazione, gli agenti della Polizia ferroviaria di Brindisi.

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