Riunione del Comitato per il potenziamento dell’Università di Bari

BRINDISI – Questa mattina il sindaco Riccardo Rossi, insieme all’assessore alla Programmazione economica Roberto Covolo ha incontrato il rettore dell’Università di Bari Antonio Felice Uricchio con un’ampia delegazione dei suoi rappresentanti anche locali che costituiscono il Comitato per il potenziamento dell’Università.

Al centro dell’incontro gli accordi sul futuro dell’ateneo a Brindisi. In particolare si è parlato di nuove facoltà, master e short master da attivare in città ma anche della disposizione logistica di alcune già presenti e della soluzioni di problemi relativi proprio al reperimento di aule e laboratori utilizzando strutture già esistenti e implementando il numero di spazi per gli studenti.

“Non siamo all’anno zero – ha detto il sindaco Riccardo Rossi – ma dobbiamo ricostruire il percorso già avviato perché sappiamo che il futuro di questa città dipende anche dalla cultura e dall’istruzione dei suoi cittadini. C’è la volontà di arricchire l’offerta formativa esistente ma in un’ottica diversa rispetto al passato perché oggi le condizioni sono differenti. Vogliamo avviare un percorso che sia sostenibile e, per questo, chiedere anche il sostegno della Regione Puglia”.

Il sindaco ha espresso al rettore la volontà di collegare i corsi alle peculiarità del territorio anche in un’ottica di diversificazione dello sviluppo economico della città: non solo una facoltà specifica su materie farmaceutiche ma anche legate a beni monumentali e turismo.

Uricchio ha spiegato che, rispetto al passato, ci sono maggiori opportunità e che esiste un impegno massimo per creare nuovi strumenti di formazione a Brindisi. Per le facoltà scientifiche il punto di riferimento resta la Cittadella della ricerca che dispone dei necessari laboratori ed è collegata direttamente alla stazione ferroviaria con un’apposita fermata. Per le materie umanistiche si potranno utilizzare anche altri contenitori culturali oggi in disuso o poco utilizzati.

“Tutte le idee espresse – ha precisato l’assessore Covolo – saranno trasmesse alla Regione. Puntiamo anche sul tema dello sviluppo sostenibile guardando con interesse a facoltà legate ad ecologia, chimica verde, manifattura digitale perché attraverso questi strumenti possiamo ripensare ai sistemi produttivi della città”.

Per la prossima settimana è in programma una riunione del tavolo tecnico che si occuperà di studiare novità e sostenibilità dell’offerta formativa ma anche di reperire ulteriori spazi per migliorare l’attuale organizzazione e sistemazione degli studenti.

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1 COMMENTO

  1. La sede ottimale è il chiostro della chiesa di San Benedetto! Sarebbe un modo per tutelare i nostri gioielli monumentali ed anche un modo per farli conoscere e tutelarli. Detto questo, non dimentichiamo la nostra agricoltura! Non dimentichiamo la dieta mediterranea! Ecologia e chimica verde sanno di … come dire… scorretto.

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