E che dire degli sforzi che il suo partito, il PD, sta compiendo a livello nazionale per tentare di trovare una intesa con le altre forze di sinistra: Emiliano se ne frega di tutto e di tutti e rinsalda l’accordo con una forza politica – l’UDC – che viaggia speditamente verso il centro destra. E lo fa ignorando anche le volontà del gruppo consiliare di quel partito.
Questo “tirare a campare” di Emiliano non rientra più in alcun modo in ciò che io intendo per impegno politico al servizio dei cittadini.
Ecco perché ritengo che occorra una profonda riflessione per capire se ci sono ancora le condizioni per sostenere questo governo regionale, anche alla luce delle mancate risposte ai problemi in cui si dibattono i cittadini.
Emiliano, insomma, è sempre più lontano dai pugliesi e sempre più rintanato nel suo fortino. Ma questa scelta, oltre a determinare la sua fine politica, certamente non mi vedrà al suo fianco, soprattutto se non saranno lanciati chiari messaggi di immediata inversione di rotta.
Giuseppe Romano
(Liberi e Uguali)
non capisco il vostro novimento liberi e uguali,ma non credo che interessa ai pugliesi,pero’ credo che come uomo dovresti quantomeno togliere l’appoggio ad emiliano,visto che non risponde alle esigenze pugliesi.oramai poveretto e’ in una fase discendente ,e sarebbe opportuno lasciarlo da solo nel suo ipotetico sbriciolamento.se e’ vero che rappresentate il popolo fate la cosa piu giusta uscite dalla maggioranza