Ho oggi incontrato, nell’ambito della nostra campagna di ascolto e confronto con le principali realtà del mondo del lavoro della la città, i vertici della CNA di Brindisi.
Nel corso dell’incontro abbiamo avuto la possibilità di confrontarci sui principali temi legati al mondo delle imprese della città di Brindisi, dai rapporti tra aziende locali e grandi imprese, alle possibili occasioni di sviluppo del territorio.
Ho anche in questo incontro, così come nell’incontro con le Organizzazioni Sindacali, avanzato una proposta di lavoro per la definizione di un Patto di Sviluppo per il Territorio che possa finalmente vedere unite le istituzioni, le imprese e le organizzazioni sindacali nel definire un rapporto chiaro e trasparente con le grandi imprese del territorio.
Penso che sia giunto il tempo che si definisca un protocollo con il quale le grandi aziende presenti a Brindisi si impegnino a valorizzare imprese e lavoro della città di Brindisi.
Un patto con il quale le tante multinazionali dall’aeronautico al settore della chimica e dell’energia definiscano chiaramente i loro piani industriali e di investimento nel territorio e consentano alle aziende locali, in grado quindi di programmare le attività, di poter avere un rapporto privilegiato nelle forniture e negli appalti. Così come si costruiscano gare non basate sul massimo ribasso o su base di gara insostenibili per le aziende. Così come garanzie nei cambi di appalto debbono essere fornite ai lavoratori che spesso si vedono licenziati o riassunti con condizioni peggiorative.
Così come fondamentale sarà aprire con il Governo ed Enel un tavolo per la sfida posta dalla SEN, il superamento del carbone con l’apertura di una nuova fase che preveda nuovi investimenti in bonifiche e nuove attività, ad esempio nel campo delle rinnovabili e delle reti intelligenti che debbono salvaguardare il lavoro e la salute dei cittadini.
Né possiamo più concedere che Versalis, del gruppo Eni, possa raggiungere risultati record nei profitti e trascurare Brindisi negli investimenti in sicurezza o in nuove attività quali la chimica verde basata su materiali biodegradabili che oggi rappresentano il futuro del settore.
Avanzeremo questa proposta e questi temi anche nel prossimo incontro con Confindustria Brindisi organizzato per venerdì 1 giugno.
Pensiamo che sia giunto il tempo che il nostro territorio sia rispettato e valorizzato da tutti, un Patto per lo Sviluppo del Territorio che finalmente leghi le aziende multinazionali con quelle locali e garantisca investimenti in sicurezza, ambiente e nuove tecnologie possa essere un’occasione unica per rilanciare un’industria sostenibile ed innovativa che deve svolgere un ruolo importante nel nostro territorio.
Riccardo Rossi
Candidato Sindaco Brindisi Bene Comune, Ora Tocca a Noi, Partito Democratico, Liberi e Uguali.