I pappagalli appollaiati sui loro trespoli stanziali dei salotti televisivi amano ripetere a ogni piè sospinto la locuzione “Onestà intellettuale”, come se questa nobile virtù potesse essere scissa al pari dell’atomo: da una parte l’onestà morale, dall’altra quella intellettuale. Quando capiranno costoro che, in questo caso, l’aggettivo qualificativo è superfluo come un pelo?
Nutro grande ammirazione per i direttori d’orchestra. Ma perché alcuni di loro si ostinano a indossare quei larghi camicioni neri e senza colletto da condannati a morte? Forse pensano così di immedesimarsi meglio nel ruolo di Gran Sacerdoti della Musica? Se l’abito non fa il monaco, nemmeno il camicione fa il grande Maestro!
Spero che l’inventore della motosega, quel diabolico strumento usato da tutti i giardinieri il sabato mattina a partire dalle 7,55 in poi, sia già all’Inferno nel girone dei segaioli incalliti, condannato per l’eternità a vedere film porno senza poter esercitare la sua schifosa professione.
Comunque la pensiate, che il vostro sia un fine settimana radioso come il faccione del Salvini nei selfie…
Gabriele D’Amelj Melodia