Come ogni anno l’estate ostunese prenderà il via con la consueta serata dedicata alla Notte di San Giovanni, che da anni segna l’inizio della stagione di eventi della Città Bianca.
Quest’anno, vista la necessità di non creare assembramenti, è stato scelto il Parco Archeologico di Agnano con il suo anfiteatro, come palcoscenico di questa notte magica.
Lo spettacolo, diretto da Mirko Lodedo, che ne ha scritto le musiche, con il testo di Giuseppe Ciciriello, nasce come anteprima del Ostuni Soundtrack Festival, un Festival che celebra la colonna sonora cinematografica e che, dedicato alle figure di Federico Fellini e di Nino Rota e in occasione del Centenario dalla nascita del regista Riminese, si svolgerà nelle prossime settimane a Ostuni.
“L’idea di farlo aderire con l’evento de “La notte di San Giovanni” – riferisce Lodedo, direttore artistico anche della kermesse sulle colonne sonore – è stata ispirata dal fatto che, Ostuni, da tantissimi anni ed in questa precisa occasione, si popola di artisti di strada che animano le vie del centro storico con la propria arte. Ispirato al film “La strada” di Federico Fellini, è stato reinterpretato liberamente, dando la possibilità al pubblico, di vivere, attraverso il sogno di Gelsomina, la storia di Zampanò e del suo decadente circo.”
“In tempo di Covid, costretti a rimodulare lo svolgimento di questa “vecchia” tradizione, – dice il Sindaco di Ostuni e assessore al Turismo e alla Cultura Guglielmo Cavallo – abbiamo pensato ad uno spettacolo di Cabaret che, ambientato nell’Anfiteatro del Parco di Santa Maria d’Agnano ad Ostuni, non tradisse l’anima di questa preziosa ricorrenza, utilizzando i linguaggi del Teatro, della Musica e del Circo.”
Lo spettacolo, ingresso 2 € con prenotazione obbligatoria ai numeri +39 347 0042961 – +39 329 1668064 o sulla pagina Facebook del Museo di Ostuni, vedrà una prima e una replica alle 21.00 e alle 23.00 di sabato 27 giugno ed è organizzato e supportato dal Teatro Pubblico Pugliese, dall’associazione culturale Casarmonica e dal Teatro Circo viaggiante Pachamama con il supporto del Comune di Ostuni e dell’Istituzione Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia meridionale.
“Dietro proposta del Sindaco – dice Michele Conte, presidende dell’istituzione museale – abbiamo deciso di utilizzare il Parco archeologico per garantire, nel massimo della sicurezza, la fruizione dello spettacolo da parte del pubblico. La platea dell’Anfiteatro ha una capienza di 150 persone distanziate ad un metro l’una dall’altra e il pubblico potrà usufruire di varie postazioni predisposte per la sanificazione delle mani (come previsto dalla vigente ordinanza regionale).”