A pochi mesi di distanza dall’iniziativa nazionale tenutasi a Bologna dal 18 al 20 gennaio 2018, “Futura – 3 giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale: formazione, dibattiti, esperienze”, il MIUR promuove 24 iniziative didattiche e formative a livello territoriale per diffondere le azioni di innovazione didattica e digitale nella scuola italiana.
Dopo Catania, Caltanissetta e Pescara ora è la volta di Brindisi, con la manifestazione dal titolo “Sail to the Future” #FuturaBrindisi #PNSDhttp://www.istruzione.it/scuola_digitale/futura-brindisi-2018.shtml, organizzata dal Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “Ettore Palumbo” e dall’II.SS. “Ettore Maiorana”, con il patrocinio del Comune di Brindisi.
A partire da domani, per tre giorni, il Palazzo Granafei-Nervagna sarà il centro attorno a cui si svilupperanno iniziative formative e confronti per raccontare e approfondire i temi del PNSD con laboratori, aperti alla comunità scolastica, buone pratiche, gare di robotica e di innovazione, hackathon e concorsi per le scuole.
Si comincerà con la cerimonia di apertura,domani 4 giugno alle ore 9.30, al Teatro Verdi; nella stessa mattinata di domani inizieranno le attività di formazione per studenti e docenti, a Palazzo Guerrieri; l’esposizione di buone pratiche digitali delle scuole pugliesi, tra cui anche gare di robotica, nella piazza antistante il teatro; il campus vela e canottaggio sul Lungomare Regina Margherita.
A palazzo Granafei-Nervegna si svolgerà il primo hackathon civico delle scuole di Brindisi, “CivicHack Brindisi”, una vera e propria maratona progettuale durante la quale 78 studentesse e studenti, provenienti da tutte le Istituzioni Scolastiche della provincia di Brindisi, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile del territorio.
Sempre a palazzo Granafei-Nervegna avrà luogo il “Model UNEP”, una simulazione dei lavori negoziali del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP); 80 studentesse e studenti provenienti dalle scuole della Regione Puglia, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di immaginare nuovi modelli e soluzioni innovative per contribuire al raggiungimento dell’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
Numerosi eventi saranno aperti alla cittadinanza, che potrà intervenire ai dibattiti e alle conferenze e partecipare agli spettacoli serali.Nel foyer del Teatro Verdi, domani 4 giugno, alle ore 17.30, il prof. Giuseppe Amoruso del Politecnico di Milano, il dr. Italo Spada del CETMA e la Soprintendente di Lecce, Brindisi e Taranto, arch. Maria Piccarreta si confronteranno sul tema “Tecnologie digitali e patrimonio culturale”.Sempre nel foyer del Teatro Verdi, martedì 5 giugno, alle ore 15.00, in occasione del World Environment Day, la dr.ssa Antonella Leone, dell’ISPA CNR di Lecce, dialogherà con gli esperti dell’Environment della base UN GSC di Brindisi e con il col. Ruggiero Capone, comandante dei Carabinieri Forestali di Brindisi.In piazza del Teatro Verdi, domani 4 giugno, alle ore 18.00, in diretta radiofonica su Ciccio Riccio, i DJ presenteranno i Millennials di Brindisi, Sara Distante, EmilMastromauro, Francesco Silvestro, Selenia Stoppa e Alessandra Civilla e, dalle ore 21.00, festa con Ciccio Riccio e i Blow Up Party; martedì 5 giugno, alle ore 21.00, concerto dell’Orchestra della “Fondazione Notte della Taranta”.
La tre giorni terminerà con la cerimonia di chiusura, nel foyer del Teatro Verdi, mercoledì 6 giugno, alle ore 9.30; gli studenti del CivicHack e del Model presenteranno le loro idee 4.0 per il futuro di Brindisi ai cinque candidati sindaco della città.Si concluderà così #FUTURABRINDISI, con la partenza della Regata, con il mare,protagonista della manifestazione, un mare visto come opportunità di sviluppo, mezzo di contaminazione e arricchimento culturale, viaggio verso il futuro. E la nostra città, che col mare ha un legame atavico, col suo unico porto naturale, non poteva che essere lei ad ospitare la tappa pugliese e ad accogliere studenti, docenti e dirigenti scolastici provenienti dall’intera regione.