ROMA – “La Blue Economy rappresenta un settore strategico per lo sviluppo economico del nostro Paese di cui dobbiamo essere in grado di cogliere le opportunità di lavoro emergenti”. Ad affermarlo la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, che domani, venerdì 31 marzo, parteciperà alla Conferenza Europea “Investire nella crescita blu – soluzioni intelligenti e sostenibili”, nell’ambito della XV edizione del Salone Nautico di Puglia alla Fiera del Levante di Bari.
“Sviluppare competenze qualificate con azioni di formazione e aggiornamento per aiutare i giovani ad inserirsi in questo settore vuol dire contribuire alla crescita dell’occupazione”, prosegue la senatrice. “Il legame fra natura, in questo caso il mare, e l’economia, rappresenta un valore per la società in quanto individuando percorsi eco-sostenibili, saremo in grado di fornire servizi e beni durevoli nel tempo e avvieremo processi economici virtuosi. L’Italia vanta una cospicua ricchezza prodotta dai servizi ambientali forniti dal mare e noi abbiamo il dovere di valorizzarla generando prosperità anche nel futuro. Per sfruttare al meglio le elevate potenzialità del mare dobbiamo creare una cultura adeguata a questa risorsa e noi come istituzioni pubbliche dobbiamo perseguire questo obiettivo adattando piani di studio all’innovazione e al processo tecnologico. Solo così potremo procedere allo sviluppo economico e sostenibile dell’intera filiera del mare”. “Per questo occorrono competenze che possano affrontare efficacemente la complessità dei sistemi ambientali”, conclude la sottosegretaria. “In questo modo potremo dare un forte impulso alla Blue Economy in termini di incremento dei livelli occupazionali con ripercussioni anche in ambito turistico”.