BRINDISI – Ha quasi dell’assurdo quanto accaduto questa mattina a Roma. Il Ministro Enrico Costa, proprio durante l’incontro con il sindacato COBAS ed i parlamentari brindisini e leccesi, per discutere sulle condizioni economiche delle Province, si alza dal tavolo per dimettersi dal proprio incarico. Il colloquio, comunque, prosegue con il sottosegretario.

Questa mattina, il sindacato COBAS, nella persona di Roberto Aprile, i parlamentari brindisini (Mariano, Matarrelli ed altri) ed il consigliere provinciale delegato alla Santa Teresa, Giovanni Barletta, hanno incontrato il Ministro per gli affari regionali, Enrico Costa, al fine di ottenere dal Governo centrale un finanziamento pieno da destinare agli Enti provinciali, entro settembre (iniziativa sposata appieno da tutti i parlamentari: onorevole, Vittorio Zizza; senatore, Salvatore Tomaselli; consigliere regionali, Gianluca Bozzetti e Mauro Vizzino; onorevoli Elisa Mariano, Nicola Ciracì, Toni Matarrelli; sentaore Pietro Iurlaro) . Però, per motivi del tutto estranei al tema dell’incontro, Costa si è alzato dal tavolo per, poi, dimettersi. Nella lettere di dimissioni indirizzata al Presidente del Consiglio Gentiloni, l’ex Ministro di NcD-Alternativa Popolare ha spiegato come il dissenso espresso su alcuni provvedimenti (ius soli e processo penale in primis, ndr) sia stato ritenuto “fonte di pregiudizio per il Governo. Molti scorgono un conflitto di interessi tra il mio ruolo ed il mio pensiero. Ora – si legge ancora nella lettera – faccio un passo indietro. Non voglio nè equivoci e nè ambiguità”. Inoltre, in una recente intervista, Costa aveva invitato a rompere gli indugi ed a riaggregarsi con Berlusconi. Dovrebbe, infatti, tornare in Forza Italia. Allo stato attuale delle cose, è il premier che assume l’interim.

Tornando all’incontro sulle Province, “abbiamo continuato a parlare con il sottosegretario – ha affermato Aprile, mentre era di ritorno a Brindisi – è stato un ottimo lavoro quello svolto e siamo contenti di come sia andata la giornata. Invito tutti gli altri sindacati e parlamentari di tutta Italia a fare come abbiamo fatto noi oggi. Solo così il Governo potrà erogare un finanziamento pieno all’Ente. L’incontro con De Vincenti (ministro per la Coesione Territoriale ed il Mezzogiorno, ndr)? Oggi era a Napoli con Luigi de Magistris. Ci parleremo nei prossimi giorni”.

Tommaso Lamarina
Redazione

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